Borse ad Arte -FOTO
26 Luglio 2017 - di Claudia Montanari
Scostumista-Borse ad Arte.
Viene voglia di appenderle ad una parete e guardarle come fossero quadri. Le borse diventano tele per sbizzarrire la fantasia degli stilisti. Attraverso ricami, applicazioni e intarsi queste opere d’arte da portare in mano o a tracolla trasformano anche il più banale dei look in qualcosa di unico e sorprendente. Louis Vuitton arricchisce la Twist MM con un elegante e colorato tucano, omaggio all’incantevole foresta pluviale, paillette, applicazioni di pelle ricamate e decorazioni effetto tuffetage sono state orchestrate magistralmente per riprodurre nei dettagli il piumaggio di questo meraviglioso uccello. La tradizione, nel mondo dell’arazzo, vuole che nella tessitura sia riportata la firma dell’artista che ha realizzato il cartone, il marchio della fabbrica e, a volte, il secolo. Sembrano degli arazzi le borse che Chanel realizza attraverso ricami di velluto su pelle di vitello, e anche qui come da tradizione la firma è data dall’iconica chiusura con la Doppia C. Dior punta sul misticismo e ricama con metallo anticato le carte dei tarocchi su pochette in pelle di vitello, c’è la carta del Diavolo, quella della Luna, del Sole, delle Stelle, del Mondo e dell’Arcano Senza Nome. La designer di origine italo-brasiliana, Paula Cademartori, fondatrice dell’eponimo marchio, deve il suo successo immediato proprio all’arte della decorazione e alla cura nei dettagli segno distintivo del suo brand, e per il prossimo inverno Petite Faye, Alice, Rachel, Twi Twi e Mae sono le borse a mano e a tracolla in vitello e camoscio con intarsi multicolor e fibbia in metallo lucido che la stilista ha ideato. Riaffiorata dagli archivi Gucci degli anni Settanta, tra i decenni più distintivi nella storia della Maison, la GG Marmont si arricchisce con ricami e cristalli, il romanticismo distintivo della nuova visione creativa di Gucci si riflette nelle preziose patch che decorano questa borsa in velluto matelassé con motivo chevron. Appliqué floreali, libellule, farfalle, nocche e piume ricamate con paillette e cristalli Swarovski ornano la parte frontale di questo modello che si chiude con la fibbia Doppia G in metallo anticato color oro d’ispirazione anni Settanta. Un vero e proprio quadro cubista è raffigurato sulla borsa a mano in velluto ricamato di Prada, poi ci sono le già iconiche borse a tracolla in velluto effetto trompe-l’oeil in quattro versioni colorate, tutte must-have. “Sono borse dalle linee strutturate e funzionali, ma non rinunciano a un tocco funny” spiga Silvia Venturini Fendi a proposito delle Kan I, le it bag di Fendi lanciate questa primavera con una collezione dagli accostamenti cromatici pastello/confetto ispirata a Marie Antoniette, quando viveva al Petit Trianon, mentre per il prossimo inverno saranno colori più audaci e decisi a decorare le Kan I, restando pur sempre su un mood allegro e giocoso. di Annapaola Brancia d’Apricena