Bottega Veneta: delicate sottrazioni e linee essenziali per un uomo dandy
15 Gennaio 2013 - di Claudia Montanari
MILANO – Tempo di Fashion Week per la moda maschile. Bottega Veneta, che sfila con la xollezione A/I 2013, presenta una collezione ricercata ma funzionale, estremamente semplificata.
La parola d’ordine sembra essere sottrazione: talvolta elimina i revers, che restano solo dei segni trompe l’oeil, nasconde i bottoni, usa l’accurata e sottile cucitura sul tessuto double come unico decoro.
Tomas Maier fa dell’essenziale un valore aggiunto: le forme sono semplici ma mai banali, la regolarità urbana si fa notare, l’ispirazione sportiva del parka e della giacca-camicia diventa formalità disinvolta e impeccabile. Quasi in rispetto al momento di “austerity” che sta vivendo il nostro paese.
Uno stile serio, ma non serioso, che non si priva di tocchi dandy: osa il cappotto di peluche e una palette di tinte che va dal cammello al rosa antico finendo perfino nel violetto e nel prugna. Nuovi i tessuti sale e pepe che sembrano pixel, per impeccabili completi da alternare con il blu scuro e il nero delle giacche in sottile crepe di lana double.