Cina e lusso: nel 2020 la “middle class” porterà 500 milioni di clienti
14 Marzo 2013 - di Claudia Montanari
FIRENZE – 500 milioni di potenziali consumatori di lusso. Questo è il numero che rappresenterà, nel prossimo decennio, la classe media cinese.
È quanto emerso dal seminario ‘Luxury and China’ organizzato il 13 marzo a Firenze dall’Istituto Confucio e dalla Grenoble École de Management.
“La middle class in questo momento”, ha spiegato Serena Rovai (Grenoble École de Management), “rappresenta il 6% o il 10% della popolazione a seconda della regione: negli anni a venire, realisticamente entro il 2020, andrà a rappresentare il 50% della popolazione”.
Secondo Rovai, i nuovi clienti “non saranno quelli che acquisteranno un’intera collezione: saranno quelli che potranno permettersi un singolo oggetto, avendo un potere d’acquisto differente dalla upper class, ma volendo dimostrare di aver fatto un salto di qualità”.
Questo pone il problema, ha spiegato, di “una democratizzazione dei brand del lusso”. La nuova classe media porterà “un tipo di cliente”, ha aggiunto Rovai, “fatto soprattutto di manager uomini, che avrà sempre più una consapevolezza dei vari brand del lusso. Quindi le aziende del settore dovranno rafforzare la loro immagine localmente”.