Francia: le Maison di Moda unite anti-contraffazione
30 Maggio 2012 - di Claudia Montanari
PARIGI – La lotta contro la contraffazione si sta facendo sempre più spietata. Le 75 Maison di Moda del Comitato Colbert tra cui i big come Louis Vuitton, Hermès e Chanel, hanno lanciato una vasta campagna anti-contraffazione in Francia e in Europa per lottare contro un’economia sotterranea diventata sempre più florida grazie anche a Internet.
Il mercato mondiale della contraffazione è esploso negli ultimi anni, alimentato dall’Asia che produce l’85% degli articoli sequestrati in Europa, e facilitato dall’uso di Internet, dove proliferano siti che vendono imitazioni di oggetti di lusso grazie all’anonimato e all’impunità.
Per combattere “questo flagello”, il Comitato Colbert diffonderà assieme alle dogane dei principali aeroporti francesi depliant in cui si invitano i turisti a non acquistare gli oggetti contraffatti ricordando le sanzioni penali cui vanno incontro.
Elisabeth Ponsolle des Portes, delegata generale del Comitato Colber, spiega:
“La Francia ha la legge anti-contraffazione più repressiva del mondo. Siamo l’unico Paese a considerare reato il semplice possesso di prodotti falsi. In Francia, la legge prevede fino a 300.000 euro di ammenda e 3 anni di reclusione”