La crisi si abbatte sulla moda capitolina: a Roma chiudono sempre più mini aziende
28 Gennaio 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – L’alta moda a Roma soffre. A quanto pare la crisi economica non ha risparmiato nemmeno l’industria tessile capitolina e nonostante le sfilate di Altaroma, o l’allure rilanciata delle storiche griffe della capitale, la tradizionale industria del tessile abbigliamento laziale è in piena crisi economica.
Almeno secondo una ricerca del Centro studi di Unindustria, secondo cui il comparto denota una “polverizzazione della filiera” che non dà scampo di fronte al calo degli ordini e della disoccupazione.
Le imprese della moda-abbigliamento iscritte alla Camera di commercio di Roma sono 20 mila, pari al 6,9% di quelle italiane. La maggior parte sono nella distribuzione, ma ci sono anche 3.507 aziende produttive, il cui numero ha registrato un calo del 6,1% da inizio 2009 a fine 2012. Nei primi nove mesi del 2012, anche l’export ha frenato (-2,2% nei volumi). Il 93% delle aziende è di piccolissime dimensioni, con meno di 10 addetti. Appena l’1% ha più di 50 addetti.
Fonte: Pambianco