Dolce e Gabbana: chiesti per gli stilisti 2 anni e 6 mesi di reclusione
29 Maggio 2013 - di Claudia Montanari
MILANO – 2 anni e 6 mesi di reclusione per Domenico Dolce e Stefano Gabbana. È quanto richiesto dalla Procura di Milano per i due stilisti italiani, imputati a Milano per reati fiscali.
Secondo Gaetano Ruta, rappresentante della pubblica accusa, i due stilisti avrebbero evaso circa un miliardo di euro insieme ad altre 5 persone.
In particolare, la pubblica accusa contesta agli stilisti il reato di omessa dichiarazione dei redditi in quanto il reato di dichiarazione infedele va dichiarato estinto per intervenuta prescrizione. Nel processo, oltre a Dolce e Gabbana, sono imputate altre 5 persone, tra cui manager della casa di moda, per omessa dichiarazione dei redditi.
L’ammontare della somma evasa, secondo i pm, consisterebbe in circa 416 milioni di euro a testa, a cui vanno a sommarsi altri 200 milioni di euro di presunto imponibile evaso in relazione alla società lussemburghese Gado. Gado era “una costruzione artefatta – sostiene il pm – funzionale a realizzare il vantaggio fiscale ottenuto”.