Dolce & Gabbana: “Moda? Un paese per vecchi”
27 Febbraio 2012 - di aavico
MILANO – La moda e’ forse un paese per vecchi? Osservando i dati anagrafici dei piu’ importanti stilisti, e perfino di coloro che sono in fila per assumere ruoli creativi importanti, verrebbe da dire di si’. Domenico Dolce e Stefano Gabbana, prima della loro sfilata, concordano sulla relativa anzianita’ della attuale scena della moda. Secondo loro pero’ ”se ci fosse qualcuno che avesse davvero qualcosa da dire, qualcosa di davvero diverso da quello che si fa oggi, avrebbe un enorme successo. Si dice che questi tempi sono difficili, ma i nostri non lo erano di meno. Quando abbiamo iniziato avevamo rispettivamente 24 e a 20 anni, eravamo piccoli piccoli e c’erano gia’ Armani, Versace, Moschino e tutti gli altri grandi. Noi lo diciamo sempre ai giovani che espongono e vendono da noi, nel negozio Spiga 2 dedicato ai nuovi talenti: fate una sfilata tutti assieme. Non occorre che abbiate le top model, non e’ questo che viene chiesto a voi. Buttatevi, provate, come abbiamo fatto noi a nostra volta”. Il fatto e’ che ”oggi ci si stanca di tutto, si brucia tutto in due secondi, si crede che un seme possa crescere come una email. Non e’ cosi’, ci vuole tempo, l’eta’ giusta. Noi abbiamo avuto la fortuna di poter crescere”. E in futuro invece potreste mai dividervi e fare magari due marchi? ”E’ un nostro vecchio scherzo, una battuta che – dice Stefano – abbiamo fatto anche con il Financial Times, ma e’ davvero solo una battuta. Non lo faremmo mai”..