Fendi lancia l’abito-gioiello grazie alle creazioni di Delfina Delettrez
7 Luglio 2023 - di Silvia_Di_Pasquale
Fendi lancia l’abito-gioiello grazie alle creazioni di Delfina Delettrez. Alta moda e alta gioielleria dialogano nella nuova collezione Haute couture FW 2023/24, che ha sfilato a Palais Brongniart, chiudendo la settimana dell’alta moda a Parigi. Il tutto in presenza di numerose celebrities: Naomi Watts, Suki Waterhouse, Zoe Saldana, Eliza Gonzalez, Lily James. Insieme a loro, presenti anche le cantanti Cardi B, Shakira, la pop-star Camila Cabello, la modella britannica Adwoa Aboah, Zita d’Hauteville e Heart Evangelista.
La sfilata segna anche il debutto della prima collezione di alta gioielleria della maison, disegnata da Delfina Delettrez Fendi, direttore artistico della linea gioielli di Fendi, quarta generazione di donne della celebre famiglia. “In questa stagione, volevamo concentrarci sulla fluidità e sulla tecniche couture”, afferma Kim Jones, direttore artistico di Fendi couture e womenswear. “Abbiamo lavorato partendo dell’alta gioielleria di Delfina, che ha ispirato la tavolozza dei colori degli abiti e i decori. Gli abiti stessi assumono l’idea di gioielli. I colori vengono dai toni della carne così come quello delle pietre: diamanti neri, rubini, zaffiri. C’è un gioco di soft e duro, carne e pietra”.
Quelli proposti in passerella sono capi leggeri, voluminosi, fluidi e facili da indossare. Drappeggi, in cui lo stilista britannico eccelle, forme scultoree ottenute attraverso il taglio, spesso realizzati con una sola cucitura, seta come seconda pelle, maglie monopezzo, pellicce sartoriali in neoprene e a shearling piumati chevron. Precisione ed emozione sono nell’alta gioielleria di Delfina Delettrez Fendi. Nella sua collezione ci sono eccezionali diamanti bianchi e gialli, zaffiri e spinelli Padparadscha verdi, arancioni e rosa.
La collezione di spinelli rosa caratteristica del set di “Undarum” ha impiegato quarant’anni per riunirsi e non sarà mai più possibile replicarsi nuovamente in natura. Le tecniche del ricamo uniscono il mondo della sartoria e quello della gioielleria. Gli abiti sono disseminati di abbellimenti simili a gioielli o ricoperti con una stratificazione d’intricate paillettes e pietre tonali impilate. Per ottenere lo scintillio rosa dell’uscita finale, ci sono volute 1200 ore di lavoro manuale. (FONTE ANSA).
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