È un omaggio a l’Italia di Monti l’haute couture di Gattinoni
30 Gennaio 2012 - di Claudia Montanari
ROMA- Ha avuto luogo domenica scorsa la sfilata haute couture di Gattinoni, durante la settimana capitolina dedicata all’Alta Moda.
Ad aprire la sfilata è stato il “Monti dress”, dedicato al rivoluzionario protagonista della Rinascita dell’economia italiana, non ancora realizzata ma in gestazione. Impalpabili organze velano il corpo della Top Model Adela Novotna all’ottavo mese di gravidanza, raggiante, di colta bellezza come una divinità. Sull’abito, cui sembra ispirarsi tutta la collezione, migliaia di banconote di vari tagli sfumate sulle tonalità del bianco, del nero, del verde e del glicine, i colori dell’euro. Sul capo l’elmo disegnato da Leonardo da Vinci, rivisitato da Guillermo Mariotto e realizzato in pvc grazie alla maestria della tradizione artigiana di Velia, una delle storiche modiste di Roma. Un abito porte-bonheur, un abito premaman, una metafora: la rinascita del Bel Paese ma anche dell’haute couture espressione massima della creatività e dell’eccellenza del Made in Ita
E poi una collezione tutta deidicata ai Maya, ai loro messaggi profetici, ai simboli del loro calendario, al 2012 e al cambiamento politico-economico dell’Italia. Una teoria complessa, che si traduce in 40 abiti indossati da modelle che rappresentano le figure femminili del Rinascimento.
E ancora, Lucrezia Borgia, Caterina Sforza, Isabella d’Este fuggono dal passato e diventano contemporanee eroine del Cosmo-Rinascimento di Guillermo Mariotto per la collezione Gattinoni Couture Primavera-Estate 2012. Un Rinascimento decontestualizzato attraverso seduzioni tradotte in abiti linge-couture.