MFW: la garçonne chic e femminile in basco e bretelle di Giorgio Armani
26 Febbraio 2013 - di Claudia Montanari
MILANO – Una garçonne chic e donna quella di Giorgio Armani, che con bretelle e pantaloni, baschi e stivaletti bassi riesce ad apparire più femminile che mai.
“Leggevo che la differenza tra il vestire dell’uomo e quella della donna oggi è relativa e la mia giovane vista da dietro può essere un uomo o una donna. Data per acquisita questa libertà, viene il gioco facile di come una donna può essere vestita da donna con elementi maschili” ha dichiarato Giorgio Armani subito dopo la sfilata.
In fondo per Armani non è certo un salto nel buio questo, che porta avanti un’idea di stile tracciata già dagli inizi degli anni ’70 solo “adattata con più coraggio ai tempi di oggi”.
Ecco quindi che una calcolata eccentricità si esprime nell’onnipresente basco, nelle bretelle preziose, nelle scarpe a intreccio con tacchi alti e laccati, nelle fibbie di onice nera che sono il filo conduttore dei gioielli, siglano gli accessori, riprendono il motivo dei grandi bottoni.
Anche ieri ogni uscita della sfilata della linea Emporio Armani era accompagnata da un copricapo: “Appena faccio un basco i miei collaboratori mi dicono che è un po’ pesante, ma sotto ci sono abiti che si possono mettere, il cappello o il tacco basso danno il senso della modernità”.
Poi è anche giusto che gli accessori si vedano bene perché “hanno un certo peso”, ma “sull’abbigliamento” fa notare Armani “siamo tra chi vende di più in termini di quantitativi, il 70% circa contro il 30% del resto”. E si venderanno benissimo i nuovi completi da giorno proposti in passerella oggi a Milano, sotto gli occhi attenti della blindatissima principessa Charlene di Monaco: giacche perfette dai bottoni gioiello abbinate a pantaloni di velluto nero, stivaletti bassi, bauletti geometrici.
Oppure bluse di voile plissé in toni pastello, dal lilla al celeste, con tute alla garconne, sempre in velluto nero. E ancora pantaloni da smoking con la zip sulla banda accostate a giacchine luccicanti; gonne-pantalone e giacchine di pelle, ma anche abitini con bretelle sulla schiena e frange sullo scollo. Il gilet da uomo diventa iperfemminile nella versione con collo a origami o in quella con bottoni gioiello e pizzo sulla schiena, le camicie con il fiocco hanno un’aria parigina, i dettagli laccati aprono squarci di luce sul nero.