Giorgio Armani splende: nel 2012 supera i 2 miliardi, Cina al +39%
22 Maggio 2013 - di Claudia Montanari
MILANO – Giorgio Armani va a gonfie vele. Il gruppo italiano ha reso noto di aver sfondato il tetto dei 2 miliardi nel 2012, arrivando a ricavi conoslidati per 2,091 milardi, in aumento del 16% rispetto al 2011. Tra i gruppi italiani c’erano riusciti, prima di Armani, solo Gucci, Prada e Luxottica.
La crescita dei ricavi 2012, si legge in una nota, ha riguardato tutte le linee del gruppo, dalla AJ Armani Jeans alla collezione Privé di haute couture, “ma ha beneficiato in particolare della forte accelerazione dei brand Giorgio Armani ed Emporio Armani“.
Il comunicato ha poi sottolineato che la crescita è stata bilanciata in tutte le aree geografiche, inclusa l’Europa, nonostante la forte crisi del momento. La Cina, poi, ha viaggiato nel 2012 al ritmo del +39%. Nel retail a gestione diretta in tutto il mondo l’aumento dei ricavi è stato del 19% (“la crescita organica ha mantenuto il bilanciamento strategico di retail e wholesale”, si legge nella nota).
Nel frattempo, venerdì scorso a Milano è stata presentata la nuova fragranza femminile di Giorgio Armani, “Sì”, cui presta il volto l’attrice Cate Blanchett.