Gucci Pre Fall 2020, la campagna è stata scattata a Roma e la collezione è più crazy che mai
10 Dicembre 2019 - di Claudia Montanari
ROMA – Che ormai da tempo Gucci abbia virato verso l’Urban style è cosa nota e, l’ultima campagna scattata per presentare la collezione Pre Fall 2020 ne dà ulteriore conferma, se proprio ce ne fosse bisogno. Con questa nuova collezione, Alessandro Michele per Gucci ha strizzato l’occhio, ancora una volta e in modo ancora più deciso, al potere della provocazione estetica che gli abiti possono trasmettere. Bilanciare significati ed estetica contrastante nello stesso outfit è sempre stato un esercizio virtuoso per Michele. In questa collezione, ciò è più visibile che mai.
“La collezione pre-fall 2020 di Gucci è il nuovo capitolo dopo lo spettacolo di settembre scorso. Racconta la stessa storia sulla proporzione, la silhouette e, soprattutto, l’equilibrio tra forma e colore”, ha detto Michele, riferendosi alla combinazione studiata di linee abbastanza essenziali e tonalità accattivanti, tra cui, ad esempio, il rosso vibrante di un abito in pelle anni ’70 dalla linea aerodinamica o il vivido verde lime di una giacca damier a doppio petto abbinata ad una gonna a pieghe bianco crema e audaci stivali di camoscio viola.
In linea con il suo approccio, la collezione è stata fotografata da Bruce Gilden in una Roma Urban, desolata e quasi malinconica, ben lontana dalle immagini romantiche della Dolce Vita a cui siamo abituati. Il cast di personaggi per il lookbook è il più vario possibile, tra cui la modella e attivista Bethann Hardison e la leggenda della moda Benedetta Barzini. “Al centro della collezione rimane il rapporto tra l’abbigliamento e chi lo indossa e tutto ciò che ruota attorno a questi “corpi vestiti””, ha spiegato Michele. “Il set e la fotografia non solo enfatizzano l’aspetto, ma anche i personaggi, fornendo un punto di vista per approfondire la relazione tra spazi vuoti e pieni, tra corpi vestiti e lo spazio che li circonda, e quindi tra dove siamo e cosa sta accadendo”.