H&M e le modelle taglia M considerate “taglie forti”: è polemica
15 Gennaio 2014 - di Claudia Montanari
ROMA – H&M sotto l’occhio del ciclone mediatico. A scatenare le ire di migliaia di clienti del colosso svedese del low cost è stato il nuovo catalogo dell’azienda. In particolare, il modo in cui taglie oggettivamente “medie” venissero etichettate dai creatori del catalogo come “taglie forti”. Le modelle immortalate nelle foto riservate alle taglie grandi erano in effetti molto esili rispetto all’immagine collettiva di “plus size”.
A riportare la notizia è l’Huffington Post che pubblica anche alcuni tweet di donne e uomini infuriati a causa della vicenda. “Dovreste vergognarvi a definire queste come taglie forti”, “Non c’è da stupirsi che le ragazze pensino di dover apparire in un certo modo“ sono solo alcuni dei tweet di critica contro H&M.
Sono piovute critiche anche dalla Svezia stessa, paese di origine del marchio. L’avvocato Emma Igelström ha twittato:
“H&M deve assurmersi le proprie responsabilità. É lo sponsor per la squadra olimpica svedese e chiamando “taglie forti” queste ragazze rafforza l’idea che le donne ideali sono super magre”
Dal canto suo H&M si è difeso rilasciando una dichiarazione in risposta alle critiche sostenendo che tutte le modelle della sezione “taglie forti” indossavano almeno una 44, ovvero lo standard per l’abbigliamento taglie forti. Tuttavia, un rappresentante dell’azienda ha detto che il tutto è soggetto a libera interpretazione visto che le modelle presenti nella sezione avrebbero potuto facilmente indossare una taglia media.