H&M ricicla i nostri indumenti usati, e ci “paga” per farlo
6 Dicembre 2012 - di Claudia Montanari
ROMA – Ogni anno tonnellate di prodotti tessili finiscono nelle discariche. Tuttavia, il 95% di questi scarti potrebbe essere nuovamente utilizzato: reindossato, riutilizzato o riciclato a seconda delle sue condizioni.
Ed è proprio sotto questa ottica che H&M lancia, su scala mondiale, un progetto per la raccolta di abiti usati.
L’iniziativa partirà a Febbraio 2013 nei punti vendita H&M in tutti i 48 mercati.
“Il nostro impegno in ambito sostenibile si attua sia sul piano sociale sia su quello ambientale. Vogliamo contribuire alla tutela dell’ambiente, ecco perché offriamo ai nostri clienti la possibilità di lasciare i loro abiti usati nei punti vendita H&M”, dichiara Karl-Johan Persson, CEO di H&M.
Grazie a questa iniziativa, la clientela di H&M contribuirà a salvaguardare le risorse naturali e al tempo stesso, limitando la quantità di rifiuti tessili, a ridurre l’impatto ambientale.
Sarà possibile consegnare capi di qualsiasi marca e in qualsiasi condizione; in cambio, il cliente riceverà, per ogni borsa di indumenti usati, un buono sconto del valore di € 5 e valido per una spesa minima di 40 €.
I:Collect, partner di H&M in questo progetto, gestirà, attraverso la propria struttura, tutte le operazioni che permetteranno di restituire ai capi usati una nuova vita.