Da Armani a Kate Moss, le 100 icone più influenti degli ultimi 90 anni
4 Aprile 2012 - di Claudia Montanari
Bisogna dire che questa volta la classifica è davvero di un certo peso. Quali sono le icone di moda più influenti dal 1923 ad oggi? Ci pensa il Time a stilare la (pericolosa) classifica, in cui vi è una forte presenza Made in Italy. Numerose le icone inserite, ma la lista ne prevede solo 100 dunque qualche nome il Time l’ha dovuto omettere. Ed ecco che non compaiono personalità a dir poco conosciute e rispettabili tra stilisti, attori, fotografi ed editori ed è ovvio, le polemiche si accendono.
Conquistano invece un posto nell’ambita classifica molti stilisti italiani, tra cui Giorgio Armani (a cui spetta anche l’onore della foto in copertina dello speciale del Time), Gianni Versace, Dolce & Gabbana, Miuccia Prada, Elsa Schiaparelli e Valentino. L’elenco di Time, dove figurano anche Tiffany e Mary Quant, è rigorosamente in ordine alfabetico. C’è un nome italiano anche tra gli editor, Franca Sozzani, che da vent’anni dirige Vogue Italia.
Ancora, si legge sul “Sole 24 Ore” come “nessuna personalità italiana è presente tra le modelle – dove compare Twiggy– né tra i fotografi, mentre tra le “muse” (come Brigitte Bardot, Audrey Hepburn o James Dean) a volere essere campanilisti bisogna cercare tra gli antenati italiani di Lady Gaga e Madonna”.
Ma perchè proprio a Giorgio Armani il “posto d’onore” della copertina? Scrive il “Sole 24 Ore”: “Time ricorda che Giorgio Armani ha cominciato dalla gavetta, lavorando come vetrinista in un grande magazzino. Ha lanciato la sua impresa nel 1975 ed è arrivato al successo di massa quando Richard Gere ha indossato i suoi abiti sullo schermo nella parte del sofisticato American Gigolo. Negli anni ’80 – sottolinea la rivista – Armani ha introdotto il suo elemento di design più conosciuto, la spalla morbida delle sue famose giacche. Di recente ha collaborato con Lady Gaga per creare gli elaborati costumi che la pop star ha indossato in tournée. Il nome Armani oggi non firma solo abiti, ma anche hotel, profumi e orologi”.
Che dire, posizione, e copertina, più che guadagnata.