Inverno, coprirsi con stile: le pellicce di Roberto Cagnetta FOTO
4 Ottobre 2016 - di Claudia Montanari
ROMA – Inverno, coprirsi con stile: le pellicce di Roberto Cagnetta FOTO. Vi ricordate la commedia americana “Il visone sulla pelle” in cui la bionda attrice Doris Day seduce Cary Grant con il suo elegante impermeabile foderato con una calda pelliccia di visone?
Mai fuori moda anche se completamente destrutturate e colorate, ecco le nuove tendenze per la stagione 2016/17 della stilista romano Roberto Cagnetta, che da oltre 30 anni disegna e realizza preziosi capi di pellicceria nel suo laboratorio capitolino.
Nel defilè Roberto Cagnetta presenta una collezione di pellicce double face dai tagli essenziali, con manica scivolata e pulita, boleri in visone nero o marrone scuro con ampi colli a righe colorate, cappottini e gilet chiusi con nappe e vistose zip in zibellino, weasel e astrakan nei colori del grigio perla e del nero, stretti in vita da alte cinture di pelle. Sciarpe e sensuali stole asimmetriche per la sera, perfette per tubini e abiti lunghi. Lo stilista spiega:
“Il visone si trasforma in un morbido fur-cardigan, reversibile, comodo e allo stesso tempo lussuoso, imbevuto nei colori del viola, turchese, bordeaux, blu oceano e grigio tortora. Si tratta di un capo con più funzioni: per il giorno il lato della lana cashmere, per la sera l’elegante visone”.
In tutte le fashion week internazionali pelli e pellicce non mancano mai. Per questo, anche in tempi economicamente più difficili, la pelliccia è un bene che resiste nonostante i quesiti morali che necessariamente questo capo pone, rivelandosi un oggetto del desiderio per molte donne, e, sì, anche uomini. Nella collezione 2016/17 lo stilista propone una speciale linea per Lui: cappotti in astrakan nero e visone nelle varie tonalità del marrone da indossare sia con il completo elegante che con jeans e maglione a collo alto. Lo stilista ha spiegato:
“Non solo capi spalla, da qualche anno la moda propone la pelliccia non soltanto per cappotti e caldi interni di soprabiti, ma, anche, come elemento decorativo per giubbotti, maglie, scialli, sciarpe e accessori come borse, monili e ferma-capelli”.
In passerella anche le luminose parure realizzate da maestri orafi aretini, in perle e pietre dure prodotte dalla Maison GemmaGi, che propone collier, orecchini e luminose spille ideate dalla designer Raffaella Serrapiglia, da applicare direttamente sui colli di pelliccia.