Jean Paul Gaultier, lacrime ed emozione per la sua ultima collezione
30 Settembre 2014 - di Claudia Montanari
PARIGI – Maestosa, visionaria, eclettica. Appare così, proprio come la prima volta, l’ultima collezione di Jean Paul Gaultier, che a Parigi ha detto addio al suo pret-à-porter. 40 anni di successi e genialità hanno portato sulla passerella non solo una collezione che, come al solito, non ha deluso le aspettative. Ha trascinato con sé anche tanta nostalgia e tristezza, e commozione, affetto, e una standing ovation dai 1500 invitati alla sfilata.
Un misto di meraviglia e malinconia, con la consapevolezza che mai sarà più come prima. Perché con l‘addio di Jean Paul Gaultier finisce in qualche modo un’epoca: quella dei suoi eclettismi. Del suo modo ironico e dissacrante di portare in passerella gli abiti, di guardare e simulare la società e i suoi difetti.
Sia chiaro, non sarà un addio a tutto tondo per Jean Paul Gaultier. Alla fine della sfilata-spettacolo il genio creativo ha spiegato:
“Adesso voglio fare solo ciò che mi piace, dedicarmi all’haute couture, ai profumi, al rapporto con le star. Questo non è un addio alla moda ma una porta aperta per un futuro di felicità e creatività!”
Un futuro di creatività, è vero. Jean Paul Gaultier è identificato da sempre come lo stilista dell’irriverenza: durante la sua carriera non ha esitato a mandare in passerella donne curvy, persone anziane, travestiti e spogliarelliste. La sua ultima sfilata, ovviamente, non ha deluso le aspettative: dedicata tutta a “Miss France”, le modelle hanno sfilato, con una fascia, su una passerella ricca di gag e spettacolo. Miss Meteo, Miss Smoking, Miss Femme de Footballeur, Miss Cycliste, Miss De Palmay. Non è mancata Miss Gaultier e l’intramontabile Miss Marinière, che ha sfilato con le intramontabili maglie a righe che hanno reso celebre Jean Paul Gaultier.
Naturalmente non sono mancate le sorprese. Dalla Miss redattrice di moda che ha sfilato vestita di verde brillante, in memoria di Suzyy Menkes della prima maniera, alle 2 chicche della sfilata: lo spiritoso spogliarello di Rossy De Palma e l’elezione a reginetta dello show per la topo model Coco Rocha.
A sostenere lo stilista in questa ultima sfilata di pret-à-porter, la sua amica di sempre Catherine Deneuve e colleghi stilisti come Pierre Cardini (92 anni), Alber Elbaz, Rick Owen, Gareth Pugh, Antony Vaccarello.