Jeans strappati dai leoni, l'ultima trovata della moda giapponese

Jeans strappati dai leoni, l’ultima trovata della moda giapponese

30 Luglio 2014 - di Silvia_Di_Pasquale

HITACHI (GIAPPONE) – Jeans strappati dai leoni, l’ultima trovata della moda giapponese. I proprietari dell’Al Kamini zoo di Hitachi hanno avuto l’idea di creare e commercializzare un nuovo tipo di pantalone molto “vissuto”, che ha la caratteristica di essere stato mangiato e rosicchiato dai felini più feroci della savana, prima di finire addosso ai futuri acquirenti.

Sono stati presi dei pneumatici, rivestiti con dei pantaloni in tela di jeans, per metterli a disposizione di leoni, tigri e leopardi, quasi fossero un loro passatempo. Giocando con le unghie, i denti e gli artigli, la stoffa che ne viene fuori è automaticamente bucherellata è strappata. Quanto basta allo zoo per potersi vantare dell’unicità del suo prodotto: hanno creato “gli unici jeans al mondo disegnati da animali pericolosi”.

Un’idea singolare che, seppur criticata, sta ottenendo successo soprattutto all’estero, negli Stati Uniti. Il fatto di indossare un capo rifinito in maniera naturale, conserva pur sempre il suo fascino.Quanto al risultato finale, questa non è certamente la prima volta che si propongono jeans strappati e sfilacciati: già negli anni 90, i pantaloni “delavé” erano infatti un must.

Come spiega Judith Thurman su The New Yorker, il jeans mangiato dal leone rappresenta un esempio di “environmental enrichment” (arricchimento ambientale):

“Questa è un tipo di prestazione che può avere effetti benefici. Si tratta di un’attività vantaggiosa per molti giardini zoologici, che possono ricavare profitti alternativi dai loro animali,  fornendo per questi dei servizi extra”.

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