Kate Spade è morta: addio alla stilista il cui marchio ha conquistato anche Kate Middleton
5 Giugno 2018 - di Claudia Montanari
NEW YORK – Kate Spade è morta: addio alla stilista il cui marchio ha conquistato anche Kate Middleton. La moda perde un altro pezzo di storia. Kate Spade, famosa stilista a livello globale, è stata ritrovata morta a New York. Secondo quanto si legge su Ansa, che riporta ciò che ha dichiarato la polizia ai media americani, Kate Spada sarebbe stata ritrovata nel suo appartamento su Park Avenue, in quello che sembra un suicidio.
Simona Movilia spiega su DRepubblica:
“Le autorità non sono autorizzate a divulgare notizie ma secondo fonti vicine la designer si sarebbe suicidata impiccandosi nel suo appartamento di Park Avenue a New York. Lascia il marito Andy Spade e una figlia di tredici anni. Il sito Tmz è formale e così anche molti media: la stilista Kate Spade, 55 anni, si sarebbe suicidata nel suo appartamento di New York. Per ora le autorità parlano solo di morte per apparente suicidio. La stilista, molto amata dalle star di Hollywood, si sarebbe impiccata e sarebbe stata scoperta nel suo appartamentto di Park Avenue verso le 10 di questa mattina dal personale addetto alle pulizie. Sempre secondo indiscrezioni la stilista avrebbe lasciato un biglietto d’addio, forse per il marito, l’imprenditore Andy Spade, sposato nel 1994, e per l’amatissima figlia tredicenne”.
Celebre per le sue borse glamour amate da tanti vip, 55 anni, Kate Spade era omonima ed ex comproprietaria del marchio Kate Spade New York, che può contare su 140 negozi in America e 175 rivendite in tutto il mondo. Nel 2017 era stata nominata tra le persone più creative nel mondo del business.
Kate Spade è famosissima tra le giovani ragazze di tutto il mondo anche perché il suo marchio è da sempre uno tra i preferiti di Kate Middleton. Spesse volte la Duchessa ha sfoggiato look e abitini firmati Kate Spade, anche se la designer ha deciso di vendere il marchio nel 2006 per occuparsi della figlia Frances Beatrix, nata nel febbraio 2005.