Macy’s chiuderà 6 dei suoi grandi negozi: “Non rispondono alle nostre esigenze”
9 Gennaio 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Cinque dei grandi magazzini Macy’s e di un Bloomingdale’s chiuderanno, a causa della controprestazioni ottenuti da questi punti vendita. Ad annunciarlo è il gruppo americano stesso.
I negozi interessati saranno i Macy’s di Pasadena, Belmont, Honolulu, St. Paul e Houston, oltre al Bloomingdale’s del Fashion Show Home Store di Las Vegas.
Questa chiusura non peserà tuttavia sul gruppo, forte di altri 798 negozi presenti in 45 Stati dell’Unione e 13 grandi magazzini Bloomingdale’s, ma di certo darà un bel colpo per i lavoratori.
Tuttavia Karen M. Hoguet, direttrice finanziaria di Macy’s Inc, dichiara: “Continuiamo a impegnarci risolutamente nella gestione di un’azienda commerciale in crescita e di successo, nel quadro della strategia della nostra società multicanale per servire i clienti ovunque si trovino, dove, quando e come intendano fare i loro acquisti. Questo ci porta ad aprire nuovi negozi dove vediamo le occasioni per colmare le lacune esistenti su alcuni mercati chiave, ma anche, se necessario, di prendere la difficile decisione di chiudere selettivamente negozi dallo scarso rendimento che non rispondono più alle nostre esigenze di performance o i cui contratti di locazione non sono stati rinnovati”.
L’annuncio è dato mentre il gruppo rende noto di aver terminato l’anno con un aumento del 2,5% delle vendite a perimetro comparabile in novembre e dicembre. Nel 2011, le vendite avevano raggiunto i 25,9 miliardi di dollari, in crescita del 3,3% a perimetro comparabile.