New York Fashion Week: Marc Jacobs in Wonderland
15 Febbraio 2012 - di Claudia Montanari
NEW YORK – Nulla da dire se non complimenti, a Marc Jacobs. Sembrava quasi di trovarsi nel set di “Alice in Wonderland” di Tim Burton, durante la sua sfilata che si è svolta a New York per la Fashion Week: fuori dal calendario, ma indubbiamente una delle più attese, la collezione Fall 2012\2013 di Marc ha avuto come sfondo una foresta quasi mistica mischiata ad un contesto da “piccola fiammiferaia” e lussuosa contessa della Francia del XVIII Secolo.
Ovviamente, lo sfondo faceva solamente da cornice ad una collezione strepitosa, unita da una chiave di volta: grandi cappelli e scarpe con grandi fibbie.
Eccentrico e innovativo, Marc Jacobs come tutti si aspettavano non delude e rompe gli schemi di una kermesse molto “per bene”. La verità è che Jacobs ha il coraggio di mischiare ciò che altri, in America, non hanno il coraggio di fare ,come un DJ coraggioso che fonde sapientemente musica antica e techno-music.
Ed ecco in passerella forme inaspettate su uno styling studiato alla lettera: una parata di cappotti tappezzeria e mantelle di lana, scarpe con tacco e mocassini maschili, gonne a metà gamba e gonne corte a corolla, abiti e gonne a clessidra e bustier di pelle allungati sui fianchi, raso croccante e cuoio duro. Parola d’ordine è accostamenti azzardati ma vincenti e sovrapposizioni creative.
Per quanto riguarda i colori, via libera ad i neri e i grigi purchè interrotti sapientemente da colori audaci: verde bottiglia, porpora, argento.
Bando alle parole, questa collezione è tutta da gustare: