Marco Bizzarri, italiano scala Kering di Pinault: guiderà fashion e pelletteria
28 Aprile 2014 - di Claudia Montanari
PARIGI – Kering, il gruppo colosso del lusso a cui fa capo François-Henri Pinault, riorganizza le proprie attività e divide in due la divisione luxury: “Luxury – Couture & Leather goods” e “Luxury – Watches and Jewelry”. E, la prima, sarà guidata dall’italiano Marco Bizzarri, già CEO di Bottega Veneta, ovvero il marchio facente parte del gruppo Kering a maggior tasso di sviluppo degli ultimi anni del colosso del lusso parigino. Così, tutta la pelletteria ed il fashion passeranno sotto Marco Bizzarri, tranne quelle del marchio Gucci che invece resta affidata alla guida di Patrizio Di Marco.
A capo della divisione Watches & jewelry andrà invece Albert Bensoussan, 16 anni trascorsi nel concorrente Lvmh di Bernard Arnault.
Si legge sul Corriere della Sera:
“I tre Ceo riporteranno a Pinault. «Per favorire la continua espansione — dice il comunicato diffuso da Parigi — il gruppo sta affidando le proprie attività a una direzione più specializzata, in modo da potenziare il monitoraggio e focalizzare le competenze e le risorse aziendali» messe a disposizione. I numeri sono alla base della riorganizzazione. Nel primo quadrimestre 2014 Kering ha avuto ricavi per 2,398 miliardi di euro, in aumento dell’1,2% (+4,1% a cambi costanti): 1,601 miliardi dalla divisione lusso (+5,1%), 790 milioni dalla divisione Sport & Lifestyle (-6,3%). Gucci ha realizzato un fatturato di 838,1 milioni (-3,2%, +0,3% a cambi costanti), Bottega Veneta di 250,8 milioni (+9,5%, +14,6%), Saint Laurent 158 milioni (+24,2%, +27,1%).
A Marco Bizzarri riporteranno gli amministratori delegati di Bottega Veneta (si attende di conoscere chi sarà il nuovo Ceo), Saint Laurent, Alexander McQueen, Balenciaga, Brioni, Christopher Kane, McQ, Stella McCartney, Tomas Maier e Sergio Rossi. Ad Albert Bensoussan riporteranno invece i Ceo di Boucheron, Girard-Perregaux, JeanRichard, Pomellato, Dodo e Qeelin”