Moschino by Jeremy Scott: e se Fellini avesse avuto Instagram?
9 Gennaio 2019 - di Claudia Montanari
ROMA – Le collezioni Uomo A/I e Donna Pre-Fall di Jeremy Scott per Moschino sono state presentate ieri 8 gennaio all’interno dello storico Studio 10 di Cinecittà di Roma. Una collezione surreale, irriverente, eclettica e altamente cinematografica ispirata al genio onirico e visionario di Federico Fellini.
“È Fellini”, ha detto il designer nel backstage, riguardo al compianto regista italiano. “Qui ci sono tutte le cose che amo di lui, vengono tutte alla luce! Ci sono esagerazioni, showgirl fuori servizio, Casanovas. È surreale, è un mondo ultraterreno”.
55 uscite che hanno reso che rendono omaggio alla Roma di Fellini e agli onirici personaggi di Satyricon, 8 e ½, la Dolce Vita e molti altri. Una collezione al limite del barocco, nobile e al contempo grottesca nei contenuti proprio come lo stile felliniano famoso in tutto il mondo.
Ecco così che in passerella si sono alternate dame in lingerie, grottesche valchirie, i personaggi di Cabiria e le sue notti, atmosfere surreali e eclettiche. Anfibi abbinati a doppiopetti in armatura, parrucche fuori dal comune ispirate al Satyricon,, creature mitologiche romane inserite in contesti moderni per omaggiare la pura anima pop del brand. Uno dei modelli più discussi, senza dubbio il Moschino boy in anfibi e tutù. Surreale? Fuori luogo? No, senza dubbio la passerella giusta nel momento giusto.
Non tutta la moda apparsa in queste collezioni è inedita, ma quando si tratta di riuscire a intersecare stile a cultura pop -siano esse alimentate dai Social di oggi o dagli schermi televisivi dell’era di Fellini- in pochi riescono a farlo come lo fa Jeremy Scott. E tutto ciò ti fa pensare… cosa farebbe Jeremy dietro una macchina da presa? Ma, ancora meglio: e se Fellini avesse avuto Instagram?