Neapolis New Trend – (FOTO)
16 Ottobre 2017 - di Claudia Montanari
Scostumista-Dopo la campagna di Dolce&Gabbana nei vicoli di Napoli dello scorso anno seguita da un mega party di fronte Palazzo donn’Anna a Posillipo per festeggiare i 30 anni del brand, un’altra importante casa di moda rende omaggio a Napoli con una linea di make-up: si tratta di Chanel, con la Neapolis New City ispirata ai colori della città, all’azzurro del cielo, al blu del mare, ma anche agli affreschi di Pompei, alle pareti, e agli scorci contrastanti che si incontrano tra vicoli caotici e una natura mozzafiato. Lucia Pica, Global Creative Makeup & Color Designer di Chanel ha ideato questa palette pensando alla sua città e per il lancio della collezione spring/summer 2018, in vendita da gennaio si è svolto un party esclusivo a Villa Lauro sul mare di Posillipo dove sono intervenuti ospiti da tutto il mondo come la cantante Neneh Cherry, l’ attrice britannica Ella Purnell e la nostra Alessandra Mastronardi, Mélusine Ruspoli, l’artista canadese Chloe Wise, la modella Vittoria Ceretti, l’ attrice e modella australiana Phoebe Tonkin, e la francese Mathilde Warnier, e poi ancora Alma Jodorowsky, Caroline de Maigret, Jenaye Noah, Lily Taieb, Diane Rouxel , Anna Brewster, Elenore Thoulin…Non solo la moda è fulcro d’interesse in questa città rinata: galleristi e curatori da ogni angolo del mondo sono intervenuti per l’inaugurazione della mostra di Darren Bader e dei nuovi percorsi di collezione al museo MADRE di Napoli. Il cortile interno del MADRE trasformato in una scacchiera di dimensioni ambientali a disposizione del pubblico, per l’inaugurazione della mostra dell’artista americano Darren Bader @mined_oud (fino al 2 aprile 2018) il quale fonda la propria ricerca e pratica artistica sulla possibilità che ogni visitatore possa entrare fisicamente e concettualmente a far parte delle sue opere, sottolineando quanto il limite tra artisti, fruitori e musei debba e possa essere superato. Tra gli ospiti: i galleristi, Franco Noero dell’omonima galleria torinese, con il suo staff, Sadie Coles da Londra, Alice Conconi di Andrew Kreps Gallery da New York, Florence Bonnefous di Air de Paris con Nina Geys, figlia di Jef Geys,; da Milano Massimo De Carlo con Flavio del Monte e Laura Ravelli (Galleria Massimo De Carlo) insieme agli artisti John Armleder e Mai-Thu Perret, e da Napoli Lia Rumma, Alfonso e Tina Artiaco, Laura Trisorio, Umberto e Maria Di Marino, e l’intero staff di Intragallery. Tantissimi anche gli artisti intervenuti: Darren Bader ha seguito l’interazione del pubblico con le sue opere e azioni insieme alle co-curatrici della mostra Silvia Salvati e Anna Cuomo, e con loro anche moltissimi artisti le cui opere sono entrate in collezione: l’artista tedesca Katharina Sieverding, Kerstin Brätsch e Debo Eilers del collettivo KAYA. Adesso che, grazie al successo planetario della serie “Gomorra”, gli stereotipi della pizza e mandolino sono stati soppiantati dalle vele di “Scampia versione cool” come ci mostrano i Manetti bros nel film “Ammore e Malavita” in cui uno sgangherato bus pieno di turisti americani in visita al quartiere con tanto di scippo folkloristico preorganizzato, Napoli diventa anche location preferita di set italiani e internazionali. Questa città con ben 2500 anni di storia, è più fresca e vitale che mai! di Annapaola Brancia d’Apricena