Nicole Farhi quasi bancarotta: amministrazione controllata
5 Luglio 2013 - di Claudia Montanari
NEW YORK – Nicole Farhi, brand inglese di abbigliamento, è entrata in “bankruptcy proceeding“, una sorta di amministrazione straordinaria controllata.
Con i suoi 6 negozi, 10 stand e un grande magazzino di vendita all’ingrosso, circa 120 dipendenti della maison rischiano attualmente di perdere il posto di lavoro.
Peter Saville di Zolfo Copper, che dirigerà la manovra di amministrazione controllata, ha spiegato la situazione economica dell’azienda: “Nicole Farhi è un brand potente e di grande importanza. Sfortunatamente, come è accaduto ad altri marchi, la caduta della domanda d’acquisto abbinata all’aumento dei costi di gestione ne ha determinato il crollo finanziario” ha dichiarato in un comunicato. “Attualmente siamo in trattativa con diverse parti interessate a rilevare il brand” ha poi continuato Saville, annoverando inoltre tra le cause della crisi l’aumento vertiginoso di rivenditori al dettaglio con prezzi molto competitivi.
La società, riporta il New York Times, è stata creata dalla stilista Farhi all’interno del più ampio gruppo French Connection dell’allora marito Stephen Marks. French Connection ha poi venduto la griffe nel 2010 a un fondo di private equity (Kelso Place Asset Management) per 5 milioni di sterline. Adesso, il marchio ha dato mandato all’advisor Zolfo Cooper di prendere in gestione il business e di trovare un acquirente. In caso di mancata cessione, potrebbe definitivamente abbassare le saracinesche.