Ortega e Arnault: il “re del low cost” e il “signore del lusso” tra i più ricchi al mondo
7 Gennaio 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Considerando che si tratta di una catena low cost è quasi un paradosso. Eppure lo spagnolo Amancio Ortega, il proprietario della catena di abbigliamento Zara, con 57,5 mld Usd (43,6 mld euro) non solo è presente nella classifica degli uomini più ricchi al mondo, ma si aggiudica anche il podio “di bronzo”, con un bel terzo posto.
Ad affermarlo è l’agenzia economica Bloomberg nella sua classifica dei “re Mida”, ‘Bloomberg Billionaires Index’.
Al primo posto vi è il magnate messicano Carlos Slim con un patrimonio di 75,2 miliardi di dollari (56,9 miliardi di euro), con interessi in America Movil, Grupo Financiero Inbursa, Minera Frisco, Philip Morris, New York Times, Saks e Caixabank.
Podio d’argento per il fondatore di Microsoft, Bill Gates, con 62,7 miliardi di dollari (47,4 miliardi di euro).
Per quanto riguarda gli italiani, è la “gola” a vincere. Primo imprenditore “Made in Italy” è infatti Michele Ferrero, al 24 esimo posto, proprietario dell’omonimo gruppo di famiglia, che produce la Nutella, con 22,1 mld Usd (16,7 mld di euro).
Secondo la graduatoria stilata da Bloomberg, le 100 personalità più ricche del mondo, malgrado crisi e recessione, sono riuscite ad aumentare il loro patrimonio di 241 miliardi di dollari (182,4 mld euro).
Nella classifica anche il patron di LVMH Bernard Arnault, l’erede dell’impero L’Oréal, l’azionista principale di H&M e il presidente di Amazon.