Parigi, apre Fondazione Louis Vuitton: splendido edificio in cristallo e cemento
24 Ottobre 2014 - di Silvia_Di_Pasquale
PARIGI (FRANCIA) – Un iceberg, un fiore che si chiude: sono già svariati i paragoni utilizzati per descrivere l’edificio che dal prossimo 27 ottobre ospiterà la Fondazione Louis Vuitton a Parigi, nel Bois de Boulogne, al posto di una vecchia sala da bowling.
L’opera, costruita in cristallo, acciaio e cemento, fortemente voluta da Bernard Arnault, presidente e amministratore delegato del gruppo LVMH, è stata ideata dall’architetto canadese Frank O.Gehry, 85 anni.
Arnault l’ha scelto dopo aver visto un suo lavoro al Guggenheim Museum di Bilbao. In questi anni ha seguito personalmente la fase di gestazione dell’opera, affascinato da sempre dal mondo dell’architettura, visto e considerato che la sua carriera di imprenditore era iniziata proprio nel mondo delle costruzioni.
Per realizzare il palazzo è stata utilizzata una tecnica recentissima, che ha permesso la costruzione di 12 gusci di vetro curvo (made in Italy) che racchiudono al loro interno un cuore di cemento. Ci sono 11 gallerie per uno spazio espositivo di 11700 metri quadrati.
L’obiettivo della Fondazione è quello di promuovere la creazione artistica moderna e contemporanea. Tra le opere che verranno esposte ancora non si sa se ci saranno anche quelle della collezione privata di Arnault. Ma ciò appare difficile, calcolando che tra poco più di 50 anni, il museo dovrebbe diventare di proprietà della città.