Phoebe Philo, la sua capsule collection da 150 pezzi è già quasi sold out
2 Novembre 2023 - di Silvia_Di_Pasquale
Era la collezione più attesa dell’anno e la stilista Phoebe Philo non sembra aver deluso le “philophiles”, così sono state definite le fan dello stile minimal ma intenso di Philo, considerando che la sua nuova capsule collection è già quasi esaurita a pochi giorni dal lancio sul mercato. Sono 150 i capi che la designer britannica, dal 2008 al 2018 direttrice creativa di Céline e dal 2001 al 2006 di Chloé, ha messo in vendita sul sito di e-commerce del marchio che, ça va sans dire, porta il suo nome. Basta fare un giro virtuale nello shop per rendersi conto che è quasi tutto sold out.
La stilista britannica ha annunciato per la prima volta il lancio del brand nel luglio 2021. Sostenitore del progetto, con una quota di minoranza, Lvmh, al quale Celine (oggi guidata da Hedi Slimane, che ha voluto anche togliere l’accento originario al marchio) fa capo. “Ho avuto una relazione professionale molto costruttiva e creativa con Lvmh per molti anni – aveva dichiarato Philo in un’intervista a Wwd nel 2021, annunciando il suo ritorno -. È quindi una progressione naturale riconnetterci su questo nuovo progetto. Ho fortemente apprezzato la discussione sulle nuove idee con Bernard Arnault e Delphine Arnault e sono entusiasta di iniziare questa nuova avventura con il loro supporto”.
Nella nuova collezione non manca la celebre borsa che Philo ha introdotto da Celine, tornata in una nuova versione, la Cabas, disponibile in pelle e camoscio. Prezzo nella versione maxi ormai sold out: 6800 euro. In generale, la collezione punta a guardaroba quotidiano minimal, destinato a donne moderne, che sia allo stesso tempo elevato e pratico. Colpisce la collana e il braccialetto che riportano la parola Mum.
Nella maison Celine, Phoebe Philo aveva tardato a utilizzare l’e-commerce, concentrandosi sui canali fisici di vendita al dettaglio e all’ingrosso della griffe. Al contrario, per il lancio del suo omonimo marchio si è affidata alla tecnologia direct to consumer. Per il momento, non ci sono negozi fisici. (Fonte: Ansa).