Categories: moda

È ufficiale: PPR non esiste più. Adesso arriva Kering

PARIGI – La voce girava già da un po’ ma solo ora è diventata ufficiale: PPR non esiste più. Al suo posto, ci sarà invece KERING, il nuovo nome con cui sarà battezzato di nuovo il gruppo del lusso guidato da Francois-Henri Pinault a partire dal prossimo 18 giugno.

Cambia nome, dunque, ma non solo quello: anche il logo sarà nuovo, e sarà una civetta stilizzata simbolo, come spiega la società in una nota, “di saggezza,  protezione e chiaroveggenza che incarna il carattere visionario del gruppo” per evidenziare il nuovo corso della compagine, ovvero il segmento lusso e lifestyle.

Con questa nuova “fase” il colosso francese sottolinea l’abbandono dell’attività di distribuzione nei prossimi mesi, si legge sempre nella nota, per incentrarsi invece su un unico business: quello dell’abbigliamento e degli accessori attraverso marchi di lusso e sport & lifestyle. Strategia che aveva avuto il via con l’ingresso nel 1999  in Gucci Group e che ora conta nel suo portafoglio anche Bottega Veneta, Saint Laurent, Alexander McQueen, Balenciaga, Brioni, Christopher Kane, Stella McCartney, Sergio Rossi, Boucheron, Girard-Perregaux, Jeanrichard, Qeelin, Puma, Volcom, Cobra, Electric e Tretorn. Per quanto riguarda il capitolo distribuzione, dopo la cessione nel 2006 dei department store Printemps, il gruppo punta a cedere La Redoute e Fnac. La strategia di uscita si completano con lo scorporo di Redcats e con la recente cessione dei marchi Ellos e Jotex allo svedese Nordic capital fund III a febbraio.

Ma questa non è la prima volta che PPR cambia nome, bensì la quinta dopo Pinault saPinault-PrintempsPinault-Printemps-Redoute e Ppr.

“Cambiare identità è la conclusione logica e necessaria della nostra trasformazione”, ha dichiarato il presidente e amministratore delegato Francois-Henri Pinault. “Oltre a un semplice cambiamento di perimetro e attività, questo nome rispecchia la nuova missione del gruppo”.

Il termine Kering rimanda al verbo inglese “to care”  la cui traduzione in italiano significa “prendersi cura”, ma si lega anche a un termine bretone che significa “casa” e “luogo dove vivere”.

Claudia Montanari

Recent Posts

Quanti passi al giorno per proteggere il cuore? C’è un numero preciso, ma non è 10mila

Per anni, la soglia dei 10mila passi al giorno è stata considerata il punto di…

7 giorni ago

Meghan Markle, il suo miele costa 25 euro a barattolo ed è già sold out

Il ritorno sotto i riflettori di Meghan Markle non passa mai inosservato. Dopo aver abbandonato…

1 settimana ago

The Golden Bachelor ultima puntata: chi è stata scelta

Se la ricerca dell’amore maturo sembrava una scommessa televisiva, il successo della prima stagione italiana…

2 settimane ago

Tre località italiane tra le migliori destinazioni estive 2025 secondo il New York Times

L’estate 2025 è alle porte e, come ogni anno, è tempo di pensare a dove…

2 settimane ago

Cosa succede al tuo corpo (e al cervello) quando cammini almeno 10mila passi al giorno

Camminare è una delle attività fisiche più semplici e accessibili, ma i suoi benefici sono…

2 settimane ago

Sport e dieta: 8 alimenti sani che migliorano le prestazioni sportive

L'alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella performance atletica. Che si tratti di sport agonistico o…

2 settimane ago