Renzo Rosso, nuova idea: “creare gruppo aggregatore che in Italia manca”
22 Dicembre 2012 - di Claudia Montanari
ROMA – Benché il 2012 chiuderà con un imprevisto rallentamento, Renzo Rosso non ha proprio intenzione di arrestarsi, anzi. Non solo infatti si è riuscito ad assicurare l’appalto per il restauro del Ponte di Rialto e ha appena annunciato l’acquisto della maggioranza di Marni, ma ha anche fatto sapere di avere degli obiettivi ambiziosi per il prossimo anno: creare un gruppo aggregante della moda. Che sappia anche dare l’esempio di un sostegno alla creatività emergente. Un qualcosa che, dice Renzo Rossi, manca ancora all’Italia in termini strategico e culturali. “Noi ci proviamo”, dice. “Anche da soli”.
“Per noi è stato un 2012 che comunque è andato meglio come gruppo. Certo, puntavamo a crescere a doppia cifra. Ma poi nei mesi di settembre, ottobre e novembre il retail ha rallentato parecchio, e difficilmente raggiungeremo i target” ha detto Rosso.
Per il resto Renzo Rosso spiega a Pambianco che non ci sono all’orizzonte altre acquisizione: “Non sono previsti altri investimenti a breve. L’obiettivo è quello di concentrarci sul nostro bellissimo portafoglio di brand. E di svilupparlo attraverso una brand extension in profumi, gioielli e altri accessori”.
Poi, riguardo la sua nuova idea di gruppo aggregante spiega: “Il mio scopo è quello di sviluppare un gruppo. È un peccato che questa cultura non sia così diffusa in Italia, dove si continua a guardare un po’ troppo tra le mura di casa”.
Infine, parlando dei nuovi talenti che in Italia faticano ad emergere, dice: “Uno dei problemi è che qui non esistono eventi come in altri Paesi, in Francia o negli Stati Uniti, che favoriscono l’emergere di nuovi talenti. Su questo fronte, stiamo cercando di fare qualcosa. La creatività va sostenuta. Io ho provato a coinvolgere altri gruppi, ma nessuno ha voluto unirsi a noi”.