Rio Fashion Week, “bandite” modelle di colore: è polemica
24 Maggio 2012 - di Claudia Montanari
RIO DE JANEIRO (BRASILE) – È iniziata la Rio De Janeiro Fashion Week e il clima “caliente” già si vede dalle prime apparizioni in passerella: costumi multicolor, fantasie anni ’60 e tagli asimmetrici. Tessuti semplici e materiali per gli accessori sono ormai un must have per p/e 2012.
Lasciate pure nell’armadio, quest’anno, il bikini classico con il reggiseno a triangolo. Domina ormai il costume intero senza bretelle che lascia scoperto seno e fianchi (“maniglie dell’amore” permettendo).
Moda a parte, la Fashion Week si è distinta per una brutta storia:le modelle e i modelli di colore sono stati tagliati fuori o quasi. “L’esclusione delle ragazze e dei ragazzi di colore è un abuso e un attentato contro la diversità nazionale”, ha dichiarato Frei David, direttore dell’Ong Eduardo.
“Le settimane della moda devono accettare il fatto che rappresentiamo il 51% della popolazione brasiliana e dovrebbero quindi impiegare come minimo il 20% di modelli di colore nelle loro sfilate”, ha spiegato David. “All’estero i modelli neri sono più valorizzati. Credevo che in Brasile sarebbe stato diverso, invece ho scoperto che qui la discriminazione e’ molto grande”, ha affermato la modella e ballerina australiana Ruth, 24 anni.