Sfilate moda p/e 2015, è tutto pronto: date, designer e tendenze
29 Agosto 2014 - di Claudia Montanari
ROMA – Con l’autunno le vetrine dei negozi si riempiono delle collezioni per la nuova stagione invernale. E, come sempre, sulle passerelle sfilano le nuove tendenze. Della primavera/estate 2015, sia chiaro, perché come è noto la moda anticipa i tempi e scandisce i diktat delle stagioni a venire. Si comincia il 4 settembre a New York e il 1 ottobre Parigi chiuderà le kermesse di moda: i giochi saranno fatti e tutti, marchi e catene low cost, sapranno quale via seguire per le prossime stagioni.
Anna Franco su il Messaggero ha raccolto date, città, codici estetici cardine e, naturalmente, i designer e tutte le nuove tendenze da non perdere che già si respirano nell’aria:
“Come al solito, i giochi saranno aperti da New York, il 4 settembre. Si proseguirà con Londra e, poi, con Milano. Chiuderà Parigi il 1 ottobre. Optare per una città piuttosto che per un’altra non è una scelta qualunque. Ognuna delle capitali della moda ha un proprio codice estetico. A New York dominano il casual e si strizza l’occhio alla donna di potere, oltre che al business, tanto che il designer americano Michael Kors è cresciuto del 43% rispetto allo scorso anno, con la sua filosofia del lusso accessibile. Qui andranno in scena anche Tory Burch, Desigual, Diesel Black Gold, Donna Karan, Ralph Lauren e l’italiana Francesca Liberatore, portata oltreoceano dal DHL Exported Contest. «È per me un onore e una ricompensa. – ha detto la designer romana – Presenterò una donna femminile, in gonna, sofisticata nei tagli dei suoi abiti e ammaliata dalle stampe artistiche»”
L’eclettica Londra:
“Più spazio, invece, alla voglia di stupire a Londra, dove saranno presenti Burberry Prorsum, Belstaff, Cristopher Kane, Mary Katrantzou e Tom Ford“
E poi Milano dove, invece di concentrarsi sul Made in Italy, ogni anno esce fuori una polemica:
“La settimana, in realtà, si è trasformata in una quattro giorni, dopo che Giorgio Armani, che da tempo sfilava in chiusura della kermesse, ha deciso di spostare il suo show al 20 settembre, in modo da poter contare sulla presenza della stampa internazionale, latente al suo defilé che chiudeva la manifestazione. Nessun altro big ha deciso di sostenere con la sua presenza l’ultimo giorno dell’appuntamento italiano, che terminerà di fatto il 21 con la sfilata fuori calendario di Dolce & Gabbana. Il 17 si mostreranno Gucci, Fay, Fausto Puglisi e debutteranno Giamba, la nuova linea di Giambattista Valli, I’m Isola Marras e Angelos Bratis, ospite di Armani. Si proseguirà, poi, con Max Mara, Fendi, Prada, Moschino, Tod’s, Versace, Roberto Cavalli, Bottega Veneta, Salvatore Ferragamo e Laura Biagiotti“
Infine, Parigi:
“Dove saranno presenti Vionnet, Balenciaga, Chanel, Lanvin, Stella McCartney, Christian Dior, Saint Laurent, Valentino, Moncler Gamme Rouge, Alexander McQueen, Louis Vuitton e Hermés, col nuovo direttore creativo Nadège Vanhee-Cybluski. In terra francese ci si aspetta una donna seducente, ma al di là degli stereotipi si può già intuire cosa andrà di moda la prossima estate”
L’estate profuma di sobrietà:
“Le linee saranno pulite e i tagli fondamentali per definire le silhouette, accompagnate da colori sobri come l’onnipresente blu, da moltissimo grigio e da (pochi) tocchi neri. Sprazzi di colori decisi definiranno i look, dove la faranno da padrone abiti e tailleur snelli, che vedranno la giacca sostituita frequentemente da cardigan, scialle, piccole cappe o trench. Tante le linee a trapezio, le gonne in punta di matita e mai troppo corte, così come i pantaloni a vita alta e a sigaretta, resi meno severi da orli che lambiscono ed evidenziano la caviglia. Immancabili i tessuti fluidi, declinati in bluse, in miniabiti costruiti su un nodo o su punti invisibili e, soprattutto, in tute. Ovviamente, non si tratta di abbigliamento da palestra, anche se scarpe basse e sneakers saranno comunque un passepartout. Il capo in questione è quel tuttuno tra top e pantalone dalle linee arabeggianti che scivola sul corpo e lo accarezza. A seconda delle fantasie, dei tagli, delle scollature e dell’abbinamento degli accessori, veste con rigore e un tocco di fresca fantasia di giorno, presenzia al cocktail ed entra a pieno titolo al party, affascinando. Oltre alle tinte unite, saranno molto amate le fantasie, floreali ed etniche, ma in particolar modo quelle grafiche che astraggono e trascendono la natura e il quotidiano con tinte pop e decise”