Il lato “top” della moda alle Olimpiadi di Londra
13 Agosto 2012 - di Claudia Montanari
LONDRA – La Cerimonia di Chiusura delle Olimpiadi Londra, celebrata ieri sera, è stata ricca di riferimenti culturali e musicali britannici, ma non solo: anche la moda ha avuto grande importanza.
Una selezione delle top model mondiali più belle è salita sul palco: in oro vestite, le modelle hanno celebrato le 29 medaglie d’oro vinte dalla Gran Bretagna con abiti di griffe prettamente inglesi.
Così, se Lily Cole indossava un abito da cocktail Erdem ricamato e in pizzo e decolletè oro con cinturino alla caviglia griffate Charlotte Olympia, Stella Tennant ha mostrato un abito pantalone in maglia metallica e cristalli Swarovsky Christopher Kane. indossava un abito da sera in oro e in pizzo griffato Burberry dal cui spacco trapelavano delle sexissime decolletè Jimmy Choo. Un bellissimo Vivienne Westwood ricamato in oro vagamente ispirato al Royalty del 17° secolo inglese veniva sfoggiato invece da Lily Donaldosn, mentre la più giovane del gruppo, Georgia May Jagger, indossava un abito da cocktail firmato Vicotria Beckham in metallo gold e scarpe Giuseppe Zanotti. Poi Jourdan Dunn, una “spanna sopra le altre”, soprattutto per merito del suggestivo copricapo in piume ed oro Stephen Jones abbinato ad un abito in pelle Jonathan Saunders oro e nero.
Poi, loro: le vere “regine” tra le top model: la venere nere Naomi Campbell con il suo tipico passo felino sulla passerella e la sempre bellissima Kate Moss, entrambe con un abito Alexander McQueen. Un abito in oro con strascico scintillante per Naomi, un abito lungo ed elegante con profonda scollatura per Kate.
Piacere per gli occhi anche per le signore, che hanno apprezzato la bellezza di David Gandy in un abito d’oro Paul Smith.
Le prime recensioni sono state positivissime per queste top model, icone tra le modelle, e, mentre noi azzardiamo che, sarà forse la “deviazione causa mestiere” ma la scenografia della cerimonia di chiusura, vista dall’alto, ci ricorda molto una famosa clutch con tanto di Junion Jack griffata Alexander McQueen, ci chiediamo intanto dove fosse Rosie Huntington-Whiteley…?