Victoria Beckham porta la sua collezione a Wall Street
14 Settembre 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
NEW YORK – Victoria Beckham sfila a Wall Street. Due minuti di silenzio, alle 9:59 e alle 10:29, hanno preceduto la sfilata dell’ex Spice Girl, un omaggio alle vittime dell’11/9. Poi lo show: una naturale evoluzione della scorsa stagione in cui Victoria aveva resuscitato il reggiseno a corsetto in maglia e senza le stecche. Tradizionali i tessuti – pelle, pizzo, satin, seta lavata o velluto delabré – trattati per renderli più moderni e rilevanti. Maniche larghe a kimono, abiti di maglia a coste sottili che diventano righe, gonne di pelle a pieghe con motivi floreali e due scarpe della stagione: uno stivale di cavallo di tela profilato di pelle, una pantofola dal taglio orientale entrambe rasoterra. Une collezione semplice e allo stesso tempo elegante, così come è la stessa stilista.
“Di solito mi spegnevano il microfono per lasciar cantare le altre” ha confessato, intervistata da Claudia Winkleman, organizzatrice della mostra Vogue 100, l’ex Spice Girl Victoria Beckham. L’intervista è stata rilasciata durante l’inaugurazione della mostra per i 100 di Vogue, a Londra. “Fortunatamente – ammette Victoria – avevo i tacchi, di solito mi limitavo a saltellare qua e là, ma non è mai stato facile. Quando le ragazze si divertivano, saltavano e ballavano sui tavoli, io ero quella che controllava che il tavolo non crollasse”. D’altronde, confessa ancora la moglie di Beckham, “sono sempre stata molto più riservata delle altre ragazze”.
Una serie di dichiarazioni, che confermano quelle rilasciate da Simon Fuller, ex manager della band e attuale agente di Victoria, qualche giorno fa. Quando aveva parlato di una Victoria “costantemente a disagio sul palco” tant’è che le aveva consigliato di “entrare nella moda e diventare una stilista”. Un consiglio azzeccato dal momento che – a oggi – la sua società vale centinaia di milioni di dollari. FOTO ANSA.