Yves Saint Laurent e l’arte: i suoi abiti in 6 musei di Parigi accanto ai capolavori
31 Gennaio 2022 - di Claudia Montanari
Abiti di Yves Saint Laurent sono entrati a far parte delle collezioni permanenti del Centro Pompidou, del Museo d’Orsay, del Louvre e di altre tre grandi musei di Parigi. L’occasione è una celebrazione senza precedenti dei 60 anni della Maison che ha dato lustro al genio artistico del grande stilista.
L’inaugurazione ufficiale è in programma, simultaneamente nei sei musei il 29 gennaio, data in cui Saint Laurent, a 26 anni, presentò il suo primo défilé, nel 1962. Le esposizioni saranno visibili anche nei musei Picasso e in quello d’Arte Moderna, oltre che nel museo Yves Saint-Laurent, fino al 15 maggio.
Il legame tra Yves Saint Laurent e l’arte
Al centro della mostra, il dialogo unico che esisteva tra Yves Saint Laurent e la miriade di fonti di ispirazione che ha trovato nell’arte. Infatti, il couturier è stato il primo stilista a instaurare un dialogo con gli artisti e le loro arti. Ormai celebre e iconica è la collezione autunno/inverno 1965, quando lo stilista presentò una serie di abiti in omaggio a Piet Mondrian. Ma questo legame con l’arte e con gli artisti è proseguito negli anni. Le sue collezioni hanno omaggiato maestri come Henri Matisse, Georges Braque, Pierre Bonnard, Fernand Léger, Vincent van Gogh e Pablo Picasso. Anche l’arte del passato ha influenzato l’opera di Saint Laurent: dai vasi greci rossi e neri, alle sculture Bambara, all’arte giapponese o cinese.
Nel 1983, gli abiti di Saint Laurent entrarono al Museo Metropolitan di New York, facendo dello stilista francese il primo – ancora vivente – ad essere oggetto di un’esposizione in un museo d’arte. A Parigi, nel 2010, fu celebrato con una grande retrospettiva al Petit Palais.
Ogni museo prenderà in esame una diversa sfumatura del genio di Yves Saint Laurent. I suoi abiti saranno accostati a grandi capolavori dell’arte.