Karl Lagerfeld, a Palazzo Pitti una mostra dedicata allo stilista
9 Giugno 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
FIRENZE – E’ la mostra fotografica dedicata a Karl Lagerfeld, Vision of Fashion, ad avviare ufficialmente una stagione di collaborazione strategica tra la direzione delle Gallerie degli Uffizi e Pitti Immagine Discovery, la fondazione costituita da Pitti Immagine e Centro di Firenze per la moda italiana, con una programmazione triennale di appuntamenti dedicati alla moda contemporanea.
“Subito dopo le dichiarazioni del ministro Franceschini e del direttore Schmidt – ha detto Andrea Cavicchi, presidente Cfmi, alla conferenza di presentazione dell’accordo – abbiamo voluto dare un segnale tangibile di consenso, deliberando un’erogazione di 50 mila euro ripetuta per tre anni (2016-2018), che la direzione utilizzerà liberamente alla luce di quegli intendimenti e obiettivi”.
Con l’apertura della mostra di Lagerfeld, in programma a Palazzo Pitti il 14 giugno, ovvero la prima giornata di Pitti Uomo 90, la Galleria del Costume di Palazzo Pitti si trasforma ufficialmente in Museo della moda. L’esposizione è curata da Eric Pfrunder e Gerhard Steidl ed è stata prodotta da Fondazione Pitti Immagine Discovery e Gallerie degli Uffizi, con il supporto di Centro di Firenze per la Moda Italiana e Pitti Immagine e il contributo di ministero per lo Sviluppo economico e Agenzia Ice (resterà aperta fino al 23 ottobre).
Nel percorso espositivo sono esposte circa 200 fotografie, tra scatti pubblicati sui più importanti magazine internazionali, tra cui Vogue, Harper’s Bazaar, Numéro e V Magazine, oltre a foto ispirate alla mitologia classica, come le serie “Le Voyage d’Ulysse” e “Daphnis and Chloe”. Le immagini sono state realizzate con tecniche varie: dagherrotipia, platinotipia, Polaroid transfer, resinotipia, serigrafia e stampa digitale.
“La fotografia oggi è parte integrante della mia vita – dice Karl Lagerfeld – Per me è impossibile vedere la vita senza lo sguardo della fotografia, il mondo e la moda attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica. Mi permette di mantenere un distacco critico nel lavoro di tutti i giorni: mi aiuta più di quanto avrei mai potuto immaginare”.