Pixar – 30 anni di animazione al Palazzo delle Esposizioni
9 Ottobre 2018 - di Claudia Montanari
Scostumista – Roma: Pixar – 30 anni di animazione al Palazzo delle Esposizioni – “Siamo entusiasti di collaborare con il palazzo delle Esposizioni per portare l’arte di Pixar a Roma, una città che non solo è la patria di un’arte rinomata, ma è di per sé una splendida opera d arte” – queste le parole di Elyse Klaidman, curatrice della mostra PIXAR 30 anni di animazione, da oggi e fino al 20 gennaio al Palazzo delle Esposizioni. In rassegna una attenta selezione di opere che mostrano lo spettacolare patrimonio artistico creato per ogni film, fatto di disegni a matita, dipinti in acrilico, acquerelli, dipinti digitali, calchi e modelli fatti a mano. Un grande lavoro di squadra di creativi e registi che fondono alle tecniche tradizionali d’arte, strumenti digitali d’avanguardia. Il percorso espositivo, diviso in tre sezioni: Personaggi, Storie e Mondi, si sviluppa con una serie di video, calchi, dipinti e storyboard, che ci permettono di capire come prende vita un personaggio, la sua ambientazione e da qui come prende forma la storia. La mostra svela il lavoro di tutti gli artisti che collaborano alla creazione di questi capolavori animati e ne propone una chiave di lettura basata appunto sui concetti di personaggio, storia e mondo, elementi che gli autori della Pixar considerano fondamentali per realizzare un grande film di animazione. Il personaggio di un film è un mezzo, fa sviluppare la storia e dà al contempo allo spettatore qualcosa a cui prestare assoluta attenzione. In un grande personaggio ritroviamo noi stessi e in quell’istante entriamo nello schermo e viviamo con lui le sue emozioni. La pixar inoltre dedica circa tre quarti del processo di produzione di un film alla storia, a partire dal concept originale, passando per il copione, per lo storyboard e per la story real- ovvero una versione abbozzata, ma completa del film. Sono esposti i percorsi creativi di Toy Story, Monster, Up, Nemo, Cars, Coco…tutti i famosissimi personaggi creati dalla celebre casa di Produzione californiana fondata nel 1986. La mostra è concepita per dare risalto al grande lavoro di ‘bottega’ che c’è dietro questi capolavori, dove disegno a mano, scultura e informatica coesistono in una perfetta sintesi armonica. Vere e proprie opere d’arte super tecnologiche, ma che pur sempre partono dalla traccia di una matita su carta. di Annapaola Brancia d’Apricena