Bruce Springsteen confessa: “Ho combattuto contro la depressione”
8 Settembre 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
NEW YORK – Bruce Springsteen inedito: il cantante parla a cuore aperto della lunga battaglia contro la depressione e del difficile rapporto con il padre. Questi alcuni degli argomenti che Springsteen descrive nella sua autobiografia ‘Born to Run’, in uscita il prossimo 27 settembre, pubblicata da Simon & Schuster e di cui sono uscite alcune anticipazioni. “Mi ha stroncato – dice il Boss a proposito della sua depressione – tra i 60 e i 62 anni. Poi bene per un anno, e poi ancora tra i 63 e i 64 anni”.
In un’intervista appena uscita su Vanity Fair The Boss, oggi 66 anni, ha poi confessato di temere di avere un giorno la stessa malattia del padre, che soffriva di agorafobia e si strappava i capelli. Un male che non gli è mai stato diagnosticato. “Da bambino – racconta Springsteen – era semplicemente un mistero, imbarazzante e ordinario. Non si conoscono i parametri del male, posso io arrivare al punto di diventare come mio padre?”. Ed ancora durante l’intervista spiega che il genitore era semplicemente incapace di dirgli ‘ti voglio bene’. Ci è riuscito solo in punto di morte nel 1998 e con la voce rotta dal pianto.
In occasione dei due concerti che Bruce Springsteen ha tenuto in Italia lo scorso luglio, un grande della musica italiana, Luciano Ligabue, ha voluto dire la sua sulla rockstar, dopo aver assistito allo show:
“La sensazione che ho sempre avuto su Bruce Springsteen è che, consapevole della fortuna del proprio talento, abbia sempre lavorato tantissimo per dimostrare (o dimostrarsi) di meritarselo. Questo è uno dei motivi per cui lo ammiro – scrive la rockstar di Correggio – Si è preso un impegno con chi lo segue: dare ogni volta niente di meno del suo meglio. È un impegno che ha sempre mantenuto”.