Giovanni Allevi: “Jovanotti ha ritmo, Beethoven no”
23 Luglio 2013 - di aavico
ROMA – Il paragone non solo non regge, ma risulta essere alquanto improbabile. Tant’è che il popolo del Web si è scatenato contro il pianista Giovanni Allevi che ha detto: “A Beethoven manca il ritmo. Quello lo possiede Jovanotti”. Questa la frase esatta che Allevi ha pronunciato davanti ai giurati del Giffoni Film Festival. Poi ha spiegato perché Lorenzo Cherubini da Cortona sarebbe più “efficace” di Ludwig van Beethoven:
“Un giorno ho capito che dovevo uscire dal polverone e cambiare approccio con la musica, anche se si trattava di quella classica. Stavo ascoltando a Milano la Nona Sinfonia di Beethoven. Accanto a me un bimbo annoiato che chiedeva insistentemente al padre quando finisse. Credo che in Beethoven manchi il ritmo. Con Jovanotti, con il quale ho lavorato, ho imparato il ritmo. Con lui ho capito cos’è il ritmo, elemento che manca nella tradizione classica. Nei giovani manca l’innamoramento nei confronti della musica classica proprio perché manca di ritmo”.
Non è la prima volta che il pianista di Ascoli Piceno attacca il mondo della musica classica. Allevi poi ha svelato ai ragazzi del Giffoni la sua amarezza per essere continuamente attaccato: “Non posso entrare in molti Conservatori italiani, mi dispiace ricevere a volte le contestazioni degli studenti che li frequentano, mi dispiace sapere che non potrò varcare le loro porte, ma so che la cosa importante è raggiungere il cuore della gente. Lì la mia musica può entrare. Mi ha fatto male sapere che persone autorevoli mi consideravano un impostore”.
Duri i commenti su Facebook e Twitter che attaccano Giovanni Allevi, “Beethoven comunque ha un gran vantaggio rispetto a tutti noi: la musica e le altre sciocchezze di Allevi non le può sentire”. Oppure: “Allevi sei inutile, perché non provi a scrivere tu tutta la meraviglia che ha scritto Beethoven, o Haydn, Hummel, Mozart? Sei un incapace e antimusicale! Questo di Musica non capisce nulla!“.