Il Volo a Firenze: “Ci tremano un po’ le gambe pensando che…”
16 Giugno 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
Il prossimo 1/o luglio il gruppo vocale ‘Il Volo’ salirà sul palco di piazza Santa Croce per un concerto unico. Non sarà infatti la data di una tournee che i tre ragazzi vincitori del Festival di Sanremo 2015 metteranno in scena in una delle piazze più famose del mondo, ma un tributo ai più famosi tre tenori, Luciano Pavarotti, Josè Carreras e Placido Domingo, che 26 anni fa, in occasione dei mondiali di calcio ‘Italia 90’ si esibirono alle terme di Caracalla a Roma nel più grande evento musicale del secolo.
I diritti televisivi dello spettacolo sono stati acquistati da Mediaset che trasmetterà l’evento a settembre e sempre nello stesso mese uscirà in tutto il mondo il cd e il dvd dell’evento stesso.
”Lo spettacolo comprenderà i classici italiani come ‘ O sole mio’, quelli americani come ‘My Way’, – hanno spiegato i ragazzi de Il Volo, oggi presenti nella suggestiva cornice del Forte Belvedere di Firenze per presentare lo spettacolo – Ma non mancheranno arie liriche come il ‘Nessun Dorma’ della Turandot o il ‘Brindisi’ della Traviata. Stiamo studiando per questo e ci viene difficile parlarne per l’emozione. Infine ognuno di noi canterà due brani sempre tratti dal repertorio classico. Non ci sentiamo assolutamente al livello dei tre tenori, stiamo studiando per questo e ci tremano un po’ le gambe pensando al repertorio impegnativo che dovremo interpretare“
Il Volo sarà accompagnato dall’orchestra del teatro Massimo di Palermo diretta da Ramon Tebar con la partecipazione straordinaria di Placido Domingo, uno dei protagonisti di quell’indimenticabile evento di 26 anni fa, che dirigerà alcuni dei brani più emozionanti della serata. Anche il sindaco di Firenze Dario Nardella ha voluto salutare i tre giovani tenori ricordando l’importanza di una location come quella di piazza Santa Croce:
”Terremo sicuramente conto delle esigenze dei residenti, noi vogliamo puntare molto sulla qualità e per questo Santa Croce non sarà solo come tradizionale scenario del calcio storico fiorentino, ma anche come palcoscenico del grande spettacolo e della grande musica. Mi fa molto piacere che sia stata scelta Firenze per questo particolare tributo ai tre tenori che hanno fatto vibrare il cuore a tutto il mondo”.