Laura Pausini, lite in spiaggia con una signora: “Cafona e patacca!”
8 Luglio 2014 - di aavico
ROMA – “Sono tornata in vacanza in Romagna con la mia famiglia dopo tanti anni.. Nello stesso hotel – scrive Laura Pausini su Fb – dove facevo piano bar da piccola e quest’anno in spiaggia con la mia piccola. La vita ci regala emozioni che non ci aspettiamo… ”. Vacanza a Milano Marittima, nei luoghi dell’infanzia per Laura Pausini, che dopo cinque giorni di riposo con la sua bambina saluta e ringrazia tutti su Facebook. Ma nei giorni scorsi la sua permanenza sulla spiaggia, è stata al centro di una piccola lite con una bagnante indispettita dai suoi comportamenti.
La Pausini stessa il 2 luglio aveva postato questa dichiarazione, raccontando la lite: ”Oggi in spiaggia ho dato lo smalto a mia nipote x giocare e poi a me …e mia sorella… Una signora schifata dal mio comportamento ha detto ad alta voce: la Pausini si da lo smalto in spiaggia che cafona!! Con tutte le estetiste che avrà!! Signora io non ho nessuna estetista privata… Anche se mi capita x lavoro di conoscere dei bravissimi professionisti del settore… Quando non lavoro peró preferisco darmi lo smalto da sola e anche in spiaggia insieme alla mia famiglia.. Signora sa cosa le dico? Lei è una gran cafona! Anzi una patacca!”
Ma la signora in questione, che si vede frequenta media e social network non meno della star della musica italiana, ha mandato una velenosa lettera di risposta a La Repubblica:
“Sono io la “signora” che ha apostrofato la ‘signora’ Laura Pausini sulla spiaggia di Riccione. Sono una ‘signora’ normale come tante altre, piccola imprenditrice che lotta ogni giorno per resistere alla crisi e che conosce le fatiche del lavoro. Ho commentato il comportamento a voce alta il comportamento della ‘signora’ senza nessun riferimento al gioco innocente dello smalto con la bambina. Se le ho dato della cafona è per aver fatto smobilitare otto ombrelloni intorno al suo, per aver allontanato in malo modo i fan, per aver fatto correre i ragazzi del bagno per ogni più sciocca richiesta (il lettino da spostare di dieci centimetri, il bicchiere di vetro per bere, le sigarette da portare sul bagnasciuga) sempre con aria di teatrale supponenza, sbuffando e urlando come una persona a cui tutto è dovuto. Io sono una donna normale, abituata a risolvere da sola le piccole incombenze della vita, a lavare, stirare, cucinare magari ascoltando anche i dischi di Laura Pausini. Sarà stato forse per questo che la mia delusione è stata grande e alla fine un commento ad alta voce mi è scappato. Si è vero sono stata un poco cafona anche io. Ma forse è il momento qualcuno riporti con i piedi per terra i signori e le signore che pensano di poter avere tutto e che tutto sia dovuto”.