Madonna: processo al suo stalker, trovato con coltello e piccone
31 Maggio 2012 - di aavico
New York – Processo riconfermato per Robert Linhart, il presunto stalker di Madonna che era stato arrestato nel 2010 perché trovato sotto l'appartamento della musicista a New York con un coltello da tasca in una borsa e un piccone nel retro del suo camion. L'uomo era stato rilasciato dal giudice perché l'accusa si era mossa troppo lentamente nel decidere di fare causa ma il procuratore distrettuale di Manhattan si era appellato contro la decisione riuscendo a far riaprire il caso. Ora il processo partirà il 19 giugno e Linhart ha scritto su Twitter: "Benvenuti nel mio incubo. Il giudice Wittner inverte la sua decisione di evitare il processo. L'udienza è fissata per il 19 giugno 2012. Il mio avvocato Kevin Kitson si sta occupando della cosa".
Linhart fu trovato con dei cartelli che testimoniavano la sua passione per la pop star ma l'uomo, sempre sul social network, ha aggiunto poche ore fa una serie di commenti e precisazioni su come si svolsero le cose nel 2010: "Quando i quattro poliziotti hanno distrutto i cartelli che avevo nel camion – ha commentato – hanno infranto la legge e violato i miei diritti costituzionali e le mia libertà di parola. Hanno picchiato un uomo ammanettato di 59 anni senza altra colpa di aver espresso le proprio idee. Tutto verrà alla luce". Nel mese di gennaio Linhart aveva rifiutato un pateggiamento e l'avvocato aveva motivato la decisione sostenendo che il suo cliente non avrebbe mai dovuto essere arrestato. "Il dipartimento di polizia di New York in questo caso si è messo al servizio della sicurezza privata di Madonna – ha commentato l'avvocato della difesa Kevin Kitson – Se si hanno abbastanza soldi le regole sono diverse".