Michael Jackson: l'ex manager rivendica il 15% dei guadagni dopo la morte
20 Febbraio 2012 - di aavico
Los Angeles (California) – L'ex manager di Michael Jackson ha rivendicato in tribunale il 15% dei guadagni ottenuti dagli eredi dopo la morte del cantante, sostenendo di essere responsabile di suoi successi. La denuncia di Tohme R. Tohme è stata depositata a Santa Monica, in California, nello stesso giorno in cui gli avvocati che si occupano delle proprietà dell'artista hanno chiesto ai giudici di dichiarare che l'ex manager non ha diritti su quei guadagni. Il consulente della pop star sostiene infatti che i suoi sforzi siano stati fondamentali e di avere diritto al 15% dei ricavi. I legali di Michael Jackson, invece, ritengono che l'ex manager abbia approfittato della propria influenza per far firmare al cantante accordi a lui favorevoli. Tohme ha dichiarato di aver lavorato in modo onesto per creare "una strategia finanziaria e di carriera che avrebbe portato stabilità a Jackson e ai suoi figli".