Morte Dalla, Gianni Morandi: "E' stata una coltellata"

6 Marzo 2012 - di aavico

Milano – "La scomparsa di Lucio è stata come una coltellata, una fucilata. Ho sentito un dolore così grande che credo non passerà più. Mi mancherà infinitamente". Sul numero di 'Chi', in edicola domani, mercoledì 7 marzo, il toccante ricordo di Gianni Morandi per l'amico scomparso, Lucio Dalla. "Mi mancheranno sicuramente le sue telefonate, la sua cultura, la sua curiosità e la sua immensa generosità. Aveva un'infinita umanità e un'insaziabile cultura". Poi aggiunge: "Da quando ci siamo conosciuti non sono mai passati dieci giorni senza che Lucio si facesse sentire anche solo per chiedere come stavo, come stavano i miei figli, mia moglie. Mi chiamava 'fratello' ma anche 'pazzo'. Sì, me lo disse anche quando seppe che avrei rifatto Sanremo: 'Sapevo che eri pazzo!'".