One Direction, altro che privilegiati. Ecco la verità…
12 Novembre 2015 - di Silvia_Di_Pasquale
LONDRA – One Direction, altro che privilegiati: secondo quanto riportato da un articolo de L’Espresso, l’anno scorso Niall Horan, Liam Payne, Harry Styles e Louis Tomlinson hanno “versato al fisco inglese 10 milioni di sterline, un quarto dei profitti del gruppo. Il social network di Zuckerberg se l’è cavata con quattromila sterline”. Come si legge sul sito del settimanale:
“I One Direction pagano le tasse. E ne pagano tantissime, addirittura 10,5 miioni di sterline, circa 15 milioni di euro, versati l’anno scorso al Fisco di sua Maestà britannica. Il dato passerebbe inosservato se non fosse che nel passato recente abbondano i casi di superstar della musica che hanno fatto di tutto per schivare le imposte”.
Insomma, sebbene i componenti del gruppo guadagnino tantissimo, devono allo stesso tempo versare molti soldi in tasse. La vita da paperini non è tutta rose e fiori ed essere ricchissimi comporta anche dei doveri verso le casse dello Stato. In queste ultime settimane si è tornato a parlare anche dell’abbandono di Zayn Malik alla band. A tornare sull’argomento sono stati i suoi ex colleghi, Liam Payne e Niall Horan, che hanno rotto il silenzio sulla vicenda. Il primo ha anche spiegato che quando Zayn se ne è andato la situazione è stata un vero “disastro”.
“Ne siamo usciti bene grazie ai nostri splendidi fan. Lui è fuori facendo quello che ama e quindi entrambe le parti sono vincitrici alla fine”, queste le sue parole.
Niall ha spiegato che la decisione di Zayn è stata giusta perché era sempre più evidente che non fosse felice. Il fatto che quest’ultimo abbia detto addio agli One Direction per vivere ‘una vita normale’ non è stato deleterio per la band.
“Ha preso questa decisione ed è felice ora, siamo felici. In realtà la cosa ha portato noi a sentirci più uniti”, ha detto Horan. Poi ancora: “Non ci stava molto dentro col cuore”, ha ammesso rispetto al suo ex collega.