Paul McCartney: “Ero depresso, dopo la rottura coi Beatles…”
24 Maggio 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
Paul McCartney si ‘confessa’ e rivela che ha sofferto di depressione dopo lo scioglimento dei Beatles nel 1970. Il membro dei mitici ‘Fab Four’ lo ha dichiarato nel corso di una intervista a Bbc Radio. ”Ero depresso – ha detto Sir Paul – chiunque lo sarebbe stato, dopo aver rotto coi propri amici di una vita”. E ancora: ”Così iniziai a bere”, ha ammesso il musicista. Dopo la rottura del complesso, McCartney si sentiva così abbattuto da non sapere se continuare o meno a suonare ma poi è uscito da quel periodo buio e ha intrapreso una lunga e felice carriera di solista.
Lo scorso novembre, in un’altra intervista a Billboard, l’ex Beatles aveva rivelato: “John Lennon aveva una paranoia, quella che le persone potessero morire quando erano vicine a lui”. Interpellato a proposito della canzone ‘Help’ del 1965, l’ex Beatles ha spiegato che “John era alla costante ricerca di aiuto”. In particolare, prima della tragica morte nel 1980, aveva una paranoia: “Temeva che le persone potessero morire quando lui era nei paraggi. Suo padre se ne andò di casa quando John aveva tre anni, lo zio con cui aveva vissuto morì, poi morì la madre. Credo che la sua intera vita sia stata una richiesta di aiuto”. E a proposito di come fu scritta ‘Help’: “La finimmo rapidamente e la cantammo all’allora moglie di John, Cynthia e ad una giornalista sua amica, Maureen Cleave. Fummo tutti soddisfatti”.
Paul McCartney ha anche raccontato la sua collaborazione con Kanye West per FourFiveSecond, il pezzo con Rihanna: “Amo Kanye e lui ama me. È un mostro. È un pazzo che ha delle grandi idee, mi ispira”.