Pubblico in delirio per l'ultima data del tour americano di Sting
12 Giugno 2012 - di aavico
New York – Grande attesa questa sera per il concerto di Sting all'Artpark Mainstage di Lewiston (New York), ultima data del tour americano prima che il cantante inglese prosegua i suoi show in Europa e in Canada. Sting ha già cantato lunedì a Montreal (Canada) e sabato ad Atlantic City (New Jersey), dove ha ottenuto un enorme successo, facendo registrare il tutto esaurito presso il Borgata Hotel Casinò & Spa. Già dopo la prima canzone, ci si rende conto del perché il rocker sia una vera leggenda della musica, adorata da fan di ogni età ancora oggi. Nella band, che secondo alcuni appassionati è la sua migliore di sempre, Sting è accompagnato da un talentuoso gruppo di musicisti, incluso il bravissimo violinista Peter Tickell che, a volte, riesce quasi a rubargli la scena. Il concerto dura circa due ore e comprende una ventina di successi, incluse le cover di pezzi di Johnny Cash e Toby Keith 'Hung My Head' e 'I'm so happy'. Nello show di Atlantic City, Sting ha evidenziato tra un brano e l'altro il suo amore per la musica country, dicendo però di sembrare "stupido con un cappello da cowboy". Il cantante, grande fautore del tantra, ha anche detto di non capire perché sesso e religione sono di solito separati, mentre in realtà hanno una connessione molto chiara. Nonostante i suoi 60 anni, Sting è molto in forma ed ha conservato la sua aria da ragazzino. Durante il concerto, Sting ha spiegato al pubblico come la sua infanzia nella zona industriale di New Castle in Inghilterra lo abbia poi spinto a cercare un contatto più intimo con la natura. "Non ho visto un albero fino ai miei 15 anni così, appena ha fatto un po' di soldi, ho deciso di comprare una piccola casa in campagna. Beh, in realtà era più simile a un castello", ha scherzato il cantante. Comune denominatore dei concerti del tour estivo, un pubblico in delirio e le standing ovation, che di solito richiamano sul palco il cantante e la sua band dopo l'uscita di scena per almeno due bis.