Shorts, re estate 2013. Tra cellulite, stupri… e polemiche sul web
12 Luglio 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Lo shorts, il capo “must have” dell’estate 2013.
Shorts sempre e ovunque: la spiaggia? Ormai è il luogo più banale per indossare il pantaloncino corto. Ha fatto capolino di nuovo nei negozi qualche stagione fa ma in questa estate 2013 è salita una vera e propria “febbre da shorts“.
Le passerelle lo hanno presentato, la moda lo ha imposto, le celebrity lo hanno sfoggiato. Lo short è indubbiamente il capo di abbigliamento più in voga della stagione. E come ogni cosa che abbia un po’ di “celebrità“, è anche il più discusso.
È stato criticato maltrattato. È stato il protagonista di voci ed accuse che hanno alzato un vespaio sul web: “Ragazze in shorts? non possono lamentarsi se poi le stuprano” è stato il commento Marco Cubeddu sul Secolo XIX, rinfacciando implicitamente a “ragazzine, giovanissime, con una parte consistente di chiappe in vista” la propria libertà nel vestirsi. Apriti cielo, migliaia di donne e ragazze si sono rivoltate perché, si sa, l’eccesso non è mai un bene, ma parlare con troppa leggerezza di stupri nemmeno.
Ma questa polemica è stata solo l’inizio per il povero capo di abbigliamento. Come tutti i “potenti” le critiche fioccano: “il pantaloncino fa venire la cellulite” allarmano i medici. Olè: altro vespaio. “Se i pantaloncini sono stretti, danneggiano la circolazione” spiega la dermatologa Riccarda Serri, presidente di Skineco, Associazione internazionale di ecodermatologia. Risultato? La cellulite. Non qualsiasi altro fastidio, ma il “cruccio per eccellenza”, lo spauracchio di tutte le donne. E allora ditelo che questa è una vera crociata contro gli shorts.
Ma non finisce mica qui perché sempre i medici danno la stoccata finale che colpisce implicitamente la psicologia di tutte le donne: “Lo shorts? Pur di metterlo, ragazze anche giovanissime ricorrono alla chirurgia estetica per modellare gambe e fianchi”. Perché c’è anche da dire che lo shorts, mettendo in evidenza gambe e fianchi non sia proprio per tutte: l’effetto frigorifero è in agguato. Così pare che gli studi medici abbiano fatto “overbooking” di prenotazioni per interventi chirurgici più o meno soft da parte di donne di tutte le età per poter sfoggiare l’amato pantaloncino corto. Le polemiche sul web anche in questo caso dilagano.
Insomma, tempi duri per il pantaloncino corto, al centro di discussioni e commenti al vetriolo. Ma gli shorts devono essere sordi perché, nel frattempo, continuano a spopolare al mare, in campagna, in montagna e in città.