La berberina: un aiuto naturale per il colesterolo alto
16 Maggio 2014 - di Claudia Montanari
ROMA – Il colesterolo è una molecola preziosa per il nostro organismo ma quando i suoi livelli salgono bisogna iniziare a fare attenzione. Purtroppo lo stile di vita odierno si caratterizza per un’alimentazione inadeguata, ricca di grassi e zuccheri semplici e una scarsa attività fisica. Tutto ciò contribuisce a un aumento dei grassi nel sangue con ipercolesterolemie e ipertrigliceridemie.
Allora cosa si può fare per ridurre colesterolo e trigliceridi? Il primo approccio raccomandato dalle linee guida è proprio quello di intervenire sulla dieta. Una corretta alimentazione costituisce infatti il cardine della terapia dell’ipercolesterolemia, che molto spesso si accompagna a obesità. Solo in seconda battuta si deve ricorrere ai farmaci.
Ma c’è anche una fase intermedia ancora prima della terapia farmacologia, in cui è possibile utilizzare delle sostanze naturali come la berberina che sono in grado di regolare i livelli di colesterolo e trigliceridi e prevenire anche i fattori di rischio cardiovascolare. La berberina, infatti, è una sostanza di origine vegetale che ha molte azioni sul metabolismo ed è stata utilizzata da millenni nella medicina cinese e ayurvedica.
Studi scientifici hanno dimostrano che la berberina svolge importanti effetti sul metabolismo, a partire da quello di Kong del 2004 in cui emerge la sua capacita di ridurre valori alti di colesterolo. Questa nuova sostanza è in grado di aumentare il numero dei recettori del colesterolo a livello del fegato, contribuendo così alla sua riduzione. Inoltre la berberina non ha effetti collaterali, per cui può essere sicura ed efficace nel regolare e migliorare il metabolismo del colesterolo circolante. Esistono in commercio, integratori alimentari che ne sfruttano le proprietà benefiche e che aiutano a controllare le dislipidemie.
Non dimentichiamo però il fondamentale ruolo dell’attività fisica che, accanto a una dieta corretta, è la prima vera “medicina”.