Cerchi rimedi per la stitichezza? Ci vuole la fibra!
15 Aprile 2014 - di Claudia Montanari
ROMA – A chi non è capitato, dopo aver modificato l’alimentazione o ridotto la quantità di liquidi assunti, di veder comparire i primi segnali della stitichezza? L’intestino diventa pigro e smette di funzionare come dovrebbe. Si, perché a causare la stitichezza sono proprio i cambiamenti delle abitudini quotidiane, come viaggi, alimentazione disordinata, stress, vita sedentaria con scarsa attività fisica, assunzione di alcuni farmaci o presenza di alcune patologie.
STITICHEZZA, COS’È?
La stitichezza, definita dagli esperti stipsi, è un problema comune, che colpisce principalmente le donne ed è caratterizzata da un’alterazione del transito intestinale con difficoltà dell’evacuazione.
I RIMEDI:
Tra i rimedi contro la stitichezza il primo consiglio degli esperti è quello di assumere abbondante acqua e fibre alimentari. Le fibre, infatti, permettono di aumentare il volume intestinale e di migliorare la regolarità intestinale. Le fibre sono la componente non digeribile o parzialmente digeribile presenti in alcuni alimenti come cereali, frutta e verdura. Alcune sono solubili, altre insolubili. In particolare tra le fibre solubili, la fibra di psyllium permette di aumentare il contenuto intestinale, perché forma un gel che trattiene al suo interno l’acqua, come fosse una “spugna”, determinando così una maggiore spinta da parte della muscolatura intestinale e svegliando l’intestino.
Le linee guida dell’Organizzazione Mondiale di Sanità raccomandano di assumere tra i 20 e i 30 grammi al giorno di fibre, ma spesso con l’alimentazione di tutti i giorni è difficile raggiungere questa quota. In questi casi può essere utile assumere degli integratori a base di fibra di psyllium, che favoriscono la regolarità intestinale e il benessere dell’organismo.
Ricordarsi comunque di bere molto e di fare attività fisica, è sufficiente anche una piccola passeggiata tutti i giorni!